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Guerra dei brevetti: stavolta è Samsung contro Nvidia

Dopo Samsung contro Apple, stavolta è Samsung contro Nvidia, la guerra dei brevetti continua.

Samsung è impegnata in una lotta legale contro la Nvidia, pare infatti che l’azienda coreana non abbia pagato le royalties dei brevetti alla Qualcomm per l’utilizzo delle schede grafiche. Il periodo di riferimento è quello del Novembre dello scorso anno. Tuttavia sembrerebbe che la International Trade Commission abbia respinto le accuse di Nvidia lo scorso 14 Dicembre, e nelle ultime 24 ore anche un nuovo giudice si è intromesso nella faccenda, esprimendosi a favore di Samsung, sostenendo che Nvidia è realmente colpevole di aver violato 3 brevetti depositati da Samsung, e che sono stati utilizzati senza autorizzazione per i tablet Nvidia Shield. I citati brevetti, riguarderebbero alcuni disegni di circuiti che permetterebbero la realizzazione di schede grafiche di piccole dimensioni, e che allo stesso tempo non perdano efficacia nelle prestazioni.

Dal suo canto, Nvidia sostiene che i brevetti di Samsung in questione siano datati e risalenti ai lontani anni ’90, e si tratterebbero quindi di tecnologie passate: “Hanno scelto tre brevetti sullo scaffale da anni a raccogliere polvere. E dato che non importiamo direttamente una quantità rilevante di prodotti, hanno depositato la causa per colpire le importazioni di diverse piccole aziende che usano i nostri prodotti. Siamo delusi da questa decisione iniziale.“, hanno comunicato i responsabili legali della società californiana insieme a David Shannon. Insomma, la guerra dei brevetti tra Samsung e Nvidia è solo agli inizi, pur essendo iniziata circa un anno fa. Se le cose non dovessero cambiare, e le sanzioni dovrebbero andare a colpire l’azienda americana, le pene potrebbero essere un duro colpo alle tasche di Nvidia, infatti si parla di un possibile divieto di commercializzazione dei propri prodotti in tutto il territorio degli Stati Uniti.