Il CEO di Microsoft Satya Nadella ha annunciato che il 2016 sarà l’anno chiave per la ribalta della compagnia. Sarà realmente così?

Dopo l’enorme crisi che aveva colpito anche Microsoft nei mesi precedenti, dove l’azienda di Redmond aveva annunciato il licenziamento di quasi 8000 lavoratori, sopratutto nel settore mobile (ex Nokia), questa settimana durante un intervista rilasciata a BuzzFeed.com il CEO di Microsoft Satya Nadella ha ammesso che la parte di mercato occupata dai Windows Phone è troppo inconsistente, ovvero solamente l’1,7%. Nello stesso comunicato ha tuttavia confermato che la compagnia è proiettata totalmente ad un lavoro che riporti il marchio di Windows Phone ai bei tempi, e sopratutto per la realizzazione dove i device fisici siano meno importanti dei servizi offerti.

Penso che facciamo un disservizio a noi stessi se misuriamo il successo solo dalla quota di HoloLens, da quella di Xbox, dei PC e quella dei nostri telefoni. Torniamo a quello che ho detto per quanto riguarda la mobility experience. Se pensi a questa come più di un grafico, i device sono tanti nodi. A volte l’utente userà tutti questi dispositivi, ma a volte solo uno o due dei nostri ed altre piattaforme. Ma noi vogliamo essere sicuri di rendere completa l’esperienza su tutti questi dispositivi.

Una dichiarazione quindi che conferma la volontà di Microsoft di voler essere una colonna ed una presenza importante in tutte le piattaforme. Le belle parole di Nadella tuttavia non bastano per mascherare il clima e la situazione velata che si respirano in casa Microsoft, sopratutto nel mondo del mercato mobile. Proprio per questo Nadella e tutti i suoi dipendenti hanno la volontà di rimettersi in piedi il più presto possibile. Il 2016 quindi sarà forse l’anno chiave per la ribalta della compagnia di Redmond, anche se c’è ancora molta strada da fare ma l’anno è appena cominciato. Neanche a dirlo, Windows 10 è il fulcro di tutti i progetti Microsoft, e vedremo molto presto quindi se risulterà all’altezza della situazione.