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NASA, ecco il piano di difesa contro gli asteroidi

La NASA pensa ad un piano di difesa contro gli asteroidi potenzialmente pericolosi. Entro il 2022 i primi test per modificare la traiettoria delle masse.

La NASA è al lavoro per il lancio di un piano di difesa contro gli asteroidi, anche conosciuti come Neo (Near-Eart Object), ovvero frammenti di asteroidi o comete che la forza gravitazionale terrestre ha attirato a sè, e che potrebbero rappresentare un pericolo qualora dovessero schiantarsi sul nostro pianeta. In realtà, queste masse di ghiaccio colpiscono ogni giorno la Terra, solo che trattandosi di frammenti piccoli, l’atmosfera terrestre è già una buona arma di difesa, mentre più problematici sono le masse con 30-50 metri di diametro. Il piano prevede l’esordio del Planetary Defense Coordination Office (Pdco). Un nuovo dipartimento che gestirà le attività di monitoraggio e le rispeste agli eventuali rischi sopra descritti, in collaborazione con NASA e le altre agenzie governative.

La nasa prende molto seriamente la questione. Al momento non esistono minacce di impatto note, ma la super-palla di fuoco Chelyabinsk del 2013 e il recente avvicinamento dell’Asteoride Halloween ci ricordano che dobbiamo restare vigili e tenere gli occhi verso il cielo.

Queste le parole di John Grunsfeld, associate administrator del Science Mission Directorate dell’agenzia. La NASA, dal 1998, ha contato circa 13500 oggetti potenzialmente pericolosi, di dimensioni variabili, in media 1500 scoperte all’anno. La maggior parte delle segnalazioni è avvenuta mediante i telescopi terrestri, ma anche a Neowise, un telescopio a infrarossi lanciato in orbita nel 2009, che ogni 11 secondi cattura un immagini che poi vengono memorizzate in una banca dati ed eleborate da un computer presente nel Jet Propulsion Laboratory, in Califonia.

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Gli algoritmi di calcolo del supercomputer sono in grado di stimare le possibilità di impatto di un determinato oggetto anche a distanza di cent’anni. L’agenzia spaziale è abbastanza convinta di aver mappato circa il 90% dei Neo più pericolosi, di diametro quindi superiore ai 900 metri, proprio per questo ora l’oggetto principale di studio saranno le masse di medie dimensioni. L’obiettivo comune della NASA e delle varie agenzie governative è quello di sviluppare tecnologie a lungo termine che siano in grado di deviare la traiettoria delle masse dirette verso il pianeta Terra. Nel 2022 è previsto il lancio di un velivolo che proverà a colpire un asteroide per modificarne la traiettoria.