Assistente Google: Un bot “creativo”

Si sa, Google la fa da padrone nel campo dell’intelligenza artificiale e le sue ricerche lo stanno portando ancora più lontano di quanto già non fosse, attualmente possiamo godere di Google Now, un assistente per il nostro smartphone Android che ci permette di eseguire operazioni con molta velocità, e soprattutto le “prevede”.

Tuttavia ho parlato tre righe fa di ricerche, e sono appunto queste che stanno portando Google Now ad un evoluzione, ovvero Assistente Google, che sarà molto più intelligente di Now, e più intelligenza = Più funzioni.
Questa nuova intelligenza permetterà al bot di interagire con un linguaggio naturale assieme all’utente, ed andrà di certo in concorrenza con Cortana, Siri ed Alexa, delle assistenti intelligenti quanto famose.

I maggiori esponenti di questo progetto sono Ryan Germick (dirigente della produzione Doodle di Google) ed Emma Coats, ex animatrice della Pixar, può sembrare strano che non si tratti di esperti di informatica, ma il motivo è che un motore per essere creativo di qualcosa di più che codici ed algoritmi.
Germick ritiene che si debba realizzare un bot che stringa una relazione reale con l’utente: “Si diventa amici di alcune persone perché si trascorre con loro molto tempo. Ci sono studi che dimostrano come non sia necessario entrare in confidenza istantaneamente con qualcuno. Una delle cose che stiamo facendo è rendere questa tecnologia il più divertente possibile, così che gli utenti vogliano poi trascorrere del tempo in sua compagnia.”

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Pietro Masala