SpeakUp, ecco l’app pensata per gli studenti timidi

La timidezza è una condizione che molti studenti incontrano nella loro vita, volenti o dolenti. Ed è anche un problema per molti ragazzi, che magari nel corso delle lezioni vorrebbero fare determinati interventi, ma il timore di sbagliare li blocca. Ecco allora un’app messa a punto dagli studenti dell’EPFL, il Politecnico di Losanna, e dedicata a tutti i ragazzi che hanno problemi di confronto e timidezza.

Si chiama SpeakUp, ed è un’app che permette di fare domande e di contribuire alle discussioni in classe per mezzo del proprio smartphone o pc. L’app è stata pensata dopo aver osservato che il problema della timidezza in classe è più diffuso di quel che si pensi e spesso e volentieri blocca interventi produttivi e anche la discussione in classe. L’app è stata testata da diversi insegnanti dell’istituto prima di essere messa in circolazione.

L’app permette di dare voti alle domande e agli interventi, premiando quelli più intelligenti, e soprattutto in caso di classi molto grandi permettendo agli insegnanti di rispondere a quelle più quotate. Secondo i creatori, l’app combatte la timidezza e la paura del giudizio degli altri. Ma davvero evitare il confronto e l’eventuale imbarazzo potrà risolvere il problema? Non permette solamente di passarci intorno?

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Pietro Masala