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Illuminazione in giardino, risparmiare è semplice: metti le lampadine così | Hai sempre sbagliato fino ad oggi

Di questi tempi con i costi in bolletta alle stelle, chi ha una casa con giardino da illuminare soffre ancora di più.

Il periodo di crisi si riflette in particolar modo sul settore energetico, martoriato dal caro bollette. Gli aumenti costringono le famiglie a tante rinunce e ristrettezze, e un momento del genere si presta alla ricerca di soluzioni differenti.

I possessori di un giardino hanno, oltre il problema dell’illuminazione interna della casa, la grana dell’illuminazione notturna o serale in giardino. E questa ha un costo non indifferente. Di soluzioni ce ne sono molte ed alcune anche ecologiche.

Risparmiate in bolletta con questa soluzione: i lampioni fotovoltaici da giardino.

I lampioni fotovoltaici o “lampioni solari” da giardino sono una possibilità di risparmio sul lungo termine anche se non si adattano alle esigenze di tutti. Prendono l’energia da trasformare dal sole, ovviamente. Hanno un pannello solare in miniatura che da energia e luminosità al sistema di illuminazione collegato.

Possiamo collegarci un lampione alto sin da terra, ma anche uno da applicare alle pareti. Possiamo collegare anche dei faretti appoggiati al terreno o altro tipo di illuminazione senza tralasciare il design. Più energia assorbono i pannelli durante la giornata e più sarà l’output energetico dato alla lampione. Inoltre, sono super pratici e facilmente installabili. L’accensione può essere programmata, ma ci sono anche lampioni con accensione intelligente. Praticamente si accendono quando è buio o, anche, solo al passaggio di persone o animali. Sono anche resistenti all’acqua.

Ci sono, ovviamente, come tutte le cose, pro e contro. Innanzitutto bisogna considerare la potenza dell’oggetto e c’è da dire che esistono lampioni puramente estetici, cioè con il solo compito di tracciare il sentiero e non di illuminare. Se si ha bisogno di illuminazione, dobbiamo considerare l’acquisto di un lampione più potente. Anche l’impatto del solo è importantissimo dato che questo è prima di tutto una questione geografica. Infatti, ci sono aree in Italia dove l’apporto di energia del sole è maggiore rispetto ad altre.

Inoltre è importantissimo valutare la posizione di esposizione. Il pannello del lampione deve assorbire luce solare per il maggior tempo possibile, altrimenti si rivelerà davvero poco prestante. Va piazzato in una posizione che sia esposta al sole possibilmente per tutto il giorno, evitando con cura, quindi, le zone d’ombra. Va da sé che la posizione della casa stessa sia in grado di influenzare le prestazioni del pannello.

Viste tutte le peculiarità di questi lampioni, possiamo affermare, in conclusione che, questi possano essere adatti per tutti in caso di necessità di luci estetiche e decorative. Se invece l’esigenza è di una vera e propria illuminazione serale in zone buie, bisogna porsi il problema dell’orientamento della casa, dei punti ombrosi e dei luoghi in cui si installano.  Inoltre, questi lampioni non vanno usati come luci per illuminare un viale su cui dovrà transitare un’automobile. Infatti, in periodi in cui c’è poco sole o in in inverno, potrebbero offrire un’illuminazione scarsa e non sicura.