Home » Dinosauri, una scoperta eccezionale negli Usa: trovato l’antenato del T-Rex I “Era l’anello mancante nell’evoluzione”, ecco come era

Dinosauri, una scoperta eccezionale negli Usa: trovato l’antenato del T-Rex I “Era l’anello mancante nell’evoluzione”, ecco come era

Recentemente un gruppo di paleontologi ha fatto una scoperta sensazionale, che cambia gli scenari relativi ai dinosauri, nel Nord America.

Una nuova specie di dinosauri ha fatto capolino e potrebbe mettere fine all’eterna diatriba su questi animali vissuti sulla terra milioni di anni fa. E’ una discussione che va avanti da più di trent’anni. La prima volta che è venuta fuori erano gli anni novanta del secolo scorso. Ed ancora oggi non c’è una soluzione.

O meglio non una. Per questo gli studiosi continuano a cercare testimonianze fossili in grado di risolvere questo enigma che pare irrisolvibile nell’immediato. Il ritrovamento di questa nuova specie, però, potrebbe quindi aiutare a risolvere l’enigma, poiché mostra un mix di caratteristiche intermedie tra quelle più antiche e quelle più moderne.

La scoperta di un nuovo fossile di tirannosauride in Montana, potrebbe aiutare a colmare le lacune sulla storia evolutiva del Tyrannosaurus rex.

Sisifo, questo è il nome del dinosauro carnivoro scoperto da poco. E si pensa sia possibile una correlazione con il T-rex. Addirittura c’è chi pensa che possa essere un suo antenato. La nuova specie è stata chiamata Daspletosaurus. E’ stato ribattezzato, però, come già accennato, Sisifo. Questo perché come il personaggio mitologico costretto a spingere un masso per l’eternità, il dinosauro era sovrastato da un’enorme quantità di materiale roccioso che ha reso molto difficile il suo recupero.

La nuova specie appartiene alla stessa famiglia del T. rex, i tirannosauridi, e potrebbe aiutare a comprendere meglio l’evoluzione di questi enormi predatori preistorici. Fin dagli anni 90, esiste un accesso dibattito scientifico su Daspletosaurus e sul suo esatto grado di parentela col più famoso tirannosauro. Secondo alcuni studiosi potrebbe essere un suo diretto antenato, che poi si è evoluto col passare del tempo nel più noto tra tutti i dinosauri. Altri, invece, non sono però d’accordo perché questa ricostruzione non può essere data per buona per la penuria di reperti in condizioni ottimali di questo animale.

I resti ritrovati risalgono a circa 76,5 milioni di anni fa e si inseriscono a metà strada tra le altre specie già note fino a oggi. Possiede, come i dinosauri più antichi, una serie di creste sopraccigliari intorno agli occhi, mentre come alcuni dinosauri più recenti o moderni possiede un sorta di sacche d’aria espanse nel cranio. Quindi, per gli autori della ricerca, il nostro Sisifo è un candidato ottimale per essere una specie di transizione tra le specie più antiche e quelle più moderne di dinosauri conosciuti.

Un’unica linea di evoluzione, continua e senza soste. Da una specie antica a quella moderna senza tappe intermedie.

E, considerando che questi predatori si sono evoluti in successione uno dopo l’altro, hanno ipotizzato che anche gli altri tirannosauridi, così come il Tyrannosaurus rex, potrebbero essere direttamente discendenti di questa stessa linea evolutiva. Questi risultati confermano quindi gli studi precedenti che identificavano il genere Daspletosaurus come un antenato diretto del più famoso tirannosauro.

Come suggeriscono i resti delle varie specie di Daspletosaurus, alcuni dinosauri sembrano proprio rimpiazzarsi e sostituirsi tra loro col passare dei milioni di anni. Quindi c’è la possibilità di un’unica evoluzione in successione, in cui la specie più antica si evolve direttamente in quella successiva. Il dibattito resta aperto. Ci sono nuovi fossili da scoprire e studiare. Tutto ciò potrà aiutare a comprendere maggiormente l’evoluzione dei tirannosauridi nordamericani.