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Cavo del caricabatterie, svelati cinque trucchetti per evitare si rompa di continuo

Capita a molti, forse a tutti, che, dopo un po’ dal suo utilizzo, il cavo del caricabatterie inizia a danneggiarsi.

La parte che più si danneggia, o meglio le parti che più si usurano sono le sue estremità: quella che va verso il device e quella che arriva all’adattatore che viene inserito nella presa elettrica. Ciò succede perchè col passare del tempo, lo si arrotola su se stesso, lo si piega per far si che entri meglio all’interno delle tasche sia del giubbotto che dei pantaloni.

Questa è una pratica abituale, ma altamente errata. Perché questo comportamento porterà al funzionamento ad intermittenza del dispositivo prima, fino ad arrivare alla sua completa rottura e alla fine del suo funzionamento. Andrà a finire che non caricherà più lo smartphone o qualsiasi altro apparecchio. In questo articolo, però, vi sveleremo come fare affinché il filo del caricabatterie non si rompa anche se già usurato.

Ecco i consigli davvero utili da seguire per prevenire la rottura definitiva del cavo.

Ovviamente, vi parleremo di metodi “fai da te” anche molto economici, ma davvero molto efficaci. In questo modo si preverrà la rottura e non dovrete ricorrere all’acquisto dell’intero caricabatterie. Il primo metodo che vi sveleremo è anche quello più utilizzato. Stiamo parlando della molla che dovrà avvolgere il cavo in questione. La molla migliore è quella contenuta all’interno delle penne che, una volta tolta, dovrà rimanere intatta per svolgere bene la sua funzione.

Altro giro, altra corsa. Un altro metodo “fai da te” è il nastro isolante. Basta apporre tre strati di nastro e tenerlo ben stretto. Ovviamente, questo funziona solo nel caso in cui non è avvenuta ancora la rottura. Altrimenti il funzionamento ad intermittenza continuerà.

Ve lo ricordate, poi, lo “scooby doo”? Quello che si usava come portachiavi dopo aver pregato in ginocchio il compagno di banco affinché ve lo preparasse e ve lo regalasse. Ecco, anche questo è un buon metodo per preservare il cavo. Basterà realizzarlo intorno ad esso.

Infine, vi parleremo di soluzione economiche che si possono tranquillamente trovare su Internet. Una è la spirale, mentre l’altra è l’animaletto gommoso. Quindi nessun problema ulteriore oltre il montaggio sul cavetto da difendere. La spirale è di materiale plastico duro e risulta molto efficace nella prevenzione dei danneggiamenti. L’animaletto gommoso, oltre ad essere molto carino e simpatico da vedere, risulta essere anch’esso molto efficace per quanto riguarda la prevenzione.

Così come suggerisce il nome, questo rinforzo ha la forma di un animale ed è di materiale gommoso a differenza dell’altro che è di materiale plastico duro. La scelta di uno di questi metodi tocca a voi. Per quanto riguarda la buona riuscita nella prevenzione, tutti sono efficaci allo stesso modo. La scelta definitiva sarà solo ed esclusivamente una questione estetica.