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La fine della Terra vista miliardi di anni in anticipo I Scoperto un pianeta con lo stesso inevitabile destino

Le ricerche degli astronomi sull’Universo, sulla sua formazione, sui Pianeti e altri corpi celesti che lo compongono vanno sempre avanti.

Non si fermano mai. E ogni volta che viene fatta una nuova scoperta, questa da il via a nuove ricerche. Un loop infinito che permette di ottenere maggiori e più dettagliate conoscenze in questo affascinante ambito. Ovviamente, aiutano in questo senso tutte le tecnologie moderne come i nuovi e potenti telescopi di recente costruzione.

Una di queste ha permesso di capire cosa potrebbe succedere al nostro Pianeta con largo anticipo. Ossia, gli scienziati hanno studiato in che modo potrebbe finire l’esistenza della Terra in un futuro astronomicamente prossimo. Ed è proprio di questa scoperta che parleremo in questo nuovo articolo.

Scoperto il primo pianeta alieno che cadrà, a breve, sulla sua stella.

E più invecchia la sua stella più c’è il rischio che questo pianeta cada sulla sua stella. Stiamo parlando di un esopianeta e degli studi fatti su questa tipologia di corpi celesti
Il Centro statunitense per l’Astrofisica Harvard-Smithsonian ha condotto questi studi che permetteranno di avere contezza anche di una cosa che ci riguarda da vicino. In che modo la Terra finirà quando il ciclo vitale del Sole si concluderà.

Il Pianeta in questione è Kepler-1658b. I ricercatori lo hanno scoperto grazie al telescopio spaziale della NASA Kepler. Gli studi hanno confermato la sua esistenza solo dopo quasi dieci anni grazie al lavoro combinato di questo ed altri due telescopi: l’Hale e il Tess. Il Kepler è stato lanciato nel 2009, ma le ricerche sono continuate sino al 2018.

I tre telescopi in sinergia hanno fornito immagini più nitide del pianeta in questione e della sua stella. E, soprattutto, i ricercatori hanno avuto contezza del suo lento, ma continuo ed inesorabile, avvicinamento alla sua stella in fase calante. Ciò a riprova di come la tecnologia in ambito spaziale e di ricerca astronomica avanzi anno dopo anno, giorno dopo giorno.

Kepler-1658b è un pianeta caldo ed assomiglia al pianeta Giove del nostro Sistema Solare. E’ vicinissimo alla sua stella, basti pensare, infatti, che la distanza di Mercurio dal Sole è otto volte più grande, e la sua orbita intorno ad essa dura soltanto quattro giorni. Non è tutto, però.

Il tempo in cui impiega per orbitare intorno alla stella si accorcia ogni anno di ben 131 millisecondi. Le maree sono le principali colpevoli di questo allontanamento. Infatti, loro causano sia l’allontanamento di due corpi celesti, come la Terra e la Luna, sia l’avvicinamento, come in questo caso.