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Scoperto nuovo essere volatile metà uccello e metà dinosauro I Mai vista prima una cosa del genere

Le scoperte scientifiche hanno sempre affascinato gli esseri umani, da sempre curiosi, e continueranno a farlo.

Ed in qualsiasi campo vengano fatte, queste scoperte riescono sempre a sbalordire. Ed anche quella di cui vogliamo parlare in questo articolo ha del sensazionale. Si tratta di una scoperta di un fossile antichissimo, risalente al Cretaceo, fatta da alcuni ricercatori della Chinese Academy of Sciences.

L’importanza di questa scoperta sta nel fatto che il fossile in questione può essere l’ultimo tassello, l’anello mancante degli studi effettuati fino ad oggi. Per alcuni, potrebbe essere, addirittura, qualcosa che va molto oltre. Si pensa, infatti, che questa scoperta possa essere la chiave per completare l’evoluzione dai dinosauri agli uccelli. Ma vediamo insieme di cosa si tratta.

Scoperto un antichissimo fossile a metà tra dinosauro e uccello.

L’importanza di questa scoperta è data, soprattutto, dal fatto che nessuno mai avesse scoperto un qualcosa di simile prima d’ora. Infatti, è la prima volta che si trovano resti fossili del genere. In realtà, c’è stata sempre la convinzione che gli uccelli si trovino in discendenza diretta rispetto ai dinosauri. Il fossile in questione ha la testa di dinosauro e il corpo di un volatile.

Ciò ha fatto subito scoccare la scintilla nei ricercatori per continuare a studiare i processi che hanno creato gli uccelli. Questo animale è vissuto circa 120 milioni di anni fa. Gli esperti subito lo hanno studiato con l’ausilio di uno scanner HD e le caratteristiche emerse hanno davvero dell’incredibile. Come già accennato questo aveva la testa di dinosauro.

Ma non abbiamo ancora detto quale. Ciò che è emerso dagli studi, la composizione del teschio è molto, ma molto simile a quella del tirannosauro. Gli altri resti ritrovati sono una scapola e il primo metatarso. Entrambi hanno forma molto allungata. Gli studiosi lo hanno ribattezzato Cratonavis Zhui ed hanno anche quasi la certezza che questo si ponga a metà tra l’Archaeopteryx e l’Ornithothoras.

In pratica, sulla scala evolutiva degli uccelli, questo si pone a metà tra un uccello simile ad un rettile e quello più simile agli uccelli dei giorni nostri. Questa scoperta, come già accennato, pone maggiore attenzione sul fatto che i dinosauri si siano evoluti in uccelli. In pratica, i dinosauri si sono via via rimpiccioliti sempre di più, sviluppando contestualmente le ali.

Tale mutazione è avvenuta per adattamento alle mutate condizioni ambientali e climatiche e per procacciarsi il cibo. Tale evoluzione sarebbe stata rapidissima e avrebbe, poi, permesso loro di sopravvivere all’asteroide che nel Cretaceo ha decretato la fine dei dinosauri. Staremo a vedere gli ulteriori studi cosa porteranno alla luce. Nel frattempo, come sempre, teniamoci stretta questa nuova scoperta.