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YouTube, adesso fare soldi è un gioco da ragazzi: guadagni incrementati per tutti i creator

Youtube, ormai, ha iniziato una vera e propria guerra al social cinese TikTok, e le battaglie si svolgono sul campo di quest’ultimo.

Infatti, come tutti sappiamo grazie a TikTok si possono realizzare e pubblicare video brevi e condividerli con tutta la community. Ciò ha attirato moltissimi nuovi utenti sulla piattaforma, spinti anche dal fatto che con questi video, è possibile monetizzare. E gli utenti continuano a scegliere questo social, quasi abbandonando gli altri a cui erano affezionati.

Nei mesi scorsi, però, la famosissima piattaforma YouTube per cercare di tamponare la migrazione di utenti, ha inserito la possibilità, per i creator, di pubblicare video brevi. Notate qualche somiglianza con il social cinese? Ma non finisce qui. Infatti, la piattaforma di condivisione video ha pensato di inserire una maggiore fonte di guadagno per i creator di shorts. Questo è il nome assegnato alla categoria in questione.

I creator di Shorts incrementeranno i guadagni grazie alle pubblicità.

Tutto ciò avverrà dal primo giorno di febbraio e, secondo l’azienda ci saranno ricavi maggiori. Ovviamente, questi ricavi riguarderanno sia Youtube sia i creator. Con questa novità, la piattaforma pensa di poter convincere coloro che pubblicano video a restare e lasciare il concorrente TikTok.

Vero è che Youtube spera che a rimanere in piattaforma siano soprattutto i creator più famosi. Questi, infatti, portano maggiori guadagni all’azienda stessa. Per far si che i video Shorts riescano a monetizzare con la pubblicità, bisogna realizzarli in modo che siano totalmente originali. In più devono essere inediti, quindi non pubblicati già su altre piattaforme.

Infine, devono avere musica di sottofondo, ancor meglio se realizzata dal creator poiché in questo modo, non ci sono diritti d’autore da pagare. Per entrare nel programma di monetizzazione occorre avere almeno 1000 iscritti al canale e 10 milioni di visualizzazioni nell’ultimo mese e mezzo. In pratica è molto selettivo il programma.

Infatti, per avere maggiore monetizzazione bisogna avere molto seguito. Il creator che rientra nel programma dovrà accettare tre moduli. Questi riguardano rispettivamente i guadagni derivanti dalle pubblicità nei video lunghi di loro proprietà, i guadagni tramite le iscrizioni ai canali e ai Super Grazie che hanno già sostituito gli applausi.

Infine, riguarderanno i guadagni derivanti dagli annunci negli Shorts. I Creator riceveranno i primi ricavi dopo due mesi, cioè alla fine del mese di marzo. Poi i pagamenti si regolarizzeranno ed avverranno tra il 21 e il 26 di ogni mese successivo. Staremo a vedere se questa nuova politica di YouTube arresterà la migrazione di creator verso il social cinese.