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“Rischio di collisione con la Terra”: avvistati due asteroidi pazzeschi I La Nasa preoccupata, allerta altissima

Gli asteroidi sono dei corpi celesti simili, per composizione, ai pianeti, ma che non hanno la loro stessa forma sferica.

Il loro studio si deve ad un italiano dell’ottocento. Si, avete capito molto bene. Un italiano ha fatto si che questi “pianetini”, come vennero chiamati all’inizio, fossero oggetto di studi. L’Italiano in questione era un astronomo e si chiamava Giuseppe Piazzi. Fu il primo ad avere un incontro ravvicinato con uno di questi corpi celesti.

Il pensiero comune su di essi è che quelli che, ora, vagano orbitando all’interno del nostro Sistema Solare, siano i residui di quelli che hanno formato, appunto i primi pianeti. In pratica, sono quelli che non hanno avuto la possibilità, unendosi, di formare quelli che sono i pianeti. Ci sono asteroidi dalle dimensioni molto piccole, ma si arriva anche ad alcuni enormi le cui dimensioni sfiorano e, alle volte, superano, il chilometro di diametro.

Uno di questi è Cerere, un asteroide scoperto proprio dall’astronomi Piazzi che ha il diametro principale di ben 975 chilometri ed ha una forma quasi perfettamente sferica. In questo articolo vogliamo parlare di due asteroidi che, in queste ore, sono attenzionati dalla NASA (National Aeronautics and Space Administration), ma non solo.

Due asteroidi preoccupano molto per il loro avvicinarsi minaccioso al nostro Pianeta.

Non c’è solo la NASA ad essere preoccupata. Infatti, ci sono anche altre Agenzie Governative ed astronomi a mostrare preoccupazione rispetto a questi due strani corpi celesti che passeranno relativamente molto vicini alla Terra. Ed uno di questi lo ha già fatto. Ma perché sono preoccupati? Lo vediamo insieme. Bisognerà, però, partire dall’inizio della storia. Tutti i ricercatori studiano tutti i corpi celesti e gli oggetti che arrivano nello spazio della Terra e danno maggiore attenzione a quelli che arrivano dall’esterno del nostro sistema solare.

Grazie a questi studi si possono conoscere orbite, pesi, dimensioni e composizioni di asteroidi e comete. Bast pensare che, fino ad ora, ne sono stati catalogati ben 600 mila, ma ne resta, comunque, un numero indefinito ancora da catalogare e mappare. Perché si studia tutto questo? Semplice! Per trovarsi pronti nel caso in cui un giorno, uno di questi dovesse decidere di dirigersi velocemente verso la Terra. In quel caso bisognerà avere pronto un piano per far fronte a questa emergenza.

Ecco i due asteroidi minacciosi.

Tra tutti quelli oggetto di studio, ce ne sono due che, purtroppo, preoccupano, e non poco, la NASA. Il primo si chiama Asteroid 2022 YZ2 ed ha dimensioni maggiori rispetto a quelle di un palazzo di 20 piani. Basti pensare, infatti, che è largo ben 80 metri. Ciò che preoccupa di più, oltre le dimensioni, è, ovviamente, il materiale roccioso di cui è fatto, poiché alla distanza dalla Terra alla quale è già passato e passerà ancora è molto pericoloso.

Il secondo corpo celeste che preoccupa tutti è l’Asteroid 2022YD5. Una buona notizia parziale è che le sue dimensioni sono ridotte rispetto a quello precedentemente preso in esame. Infatti, è largo “soltanto” 45 metri, quindi, più o meno, quanto un aereo di piccole dimensioni. Ma c’è una cosa che mette in allarme gli scienziati e le principali Agenzie Governative mondiali. E questa cosa è la distanza alla quale passerà vicino alla Terra. Infatti, si spingerà molto avanti, fino ad arrivare a soli 3,1 milioni di chilometri da noi.