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Scaldabagno, se lo usi male non immagini quanto ti costa I Il trucco per risparmiare c’è: buona notizia per le famiglie

Lo scaldabagno, l’elettrodomestico che serve a produrre acqua calda, è uno degli apparecchi che consumano di più in casa.

Si fa presto a parlare di elettrodomestici energivori identificandoli con lavatrice, lavastoviglie, frigorifero e molti altri ancora. Quello a cui non si fa mai riferimento è lo scaldabagno. Eppure i suoi consumi non sono affatto pochi. Infatti, questo è uno dei più energivori se non proprio il più energivoro che possa esserci nelle abitazioni. E di questi tempi strani, di rincari assurdi, tenere un occhio ai suoi consumi vorrebbe dire quasi dimezzare i costi in bolletta.

Risparmiare è, ormai, diventato il mantra di tutti gli italiani che sono messi alle corde da questa invasiva e schiacciante crisi economica e sociale. In questo articolo, vogliamo parlare proprio dello scaldabagno, dei suoi consumi e del trucchetto da mettere in pratica per contrastare il suo massiccio utilizzo di energia. Vediamo insieme cosa si può fare per avere un notevole risparmio.

Scaldabagno in casa: da sempre croce e delizia delle famiglie, ma, di questi tempi, soprattutto croce.

Ebbene sì, è una croce da dove portare e sopportare. Ma se vi dicessimo che il peso di questa croce può essere alleggerito e non di poco, ci credereste? Basterà mettere in pratica dei semplici trucchetti per evitare che i suoi consumi svuotino ancora di più le vostre tasche. Innanzitutto, c’è da dire che esistono due varianti di scaldabagno.

Ci sono gli scaldabagni elettrici e quelli a gas. Noi prenderemo in considerazione quelli alimentati dall’energia elettrica che, ad oggi, sono quelli ancora maggiormente diffusi in tutte le abitazioni. E’ indubbio che questi apparecchi siano utilissimi per ottenere l’acqua calda che serve a lavare stoviglie, a lavarsi e farsi la doccia.

Quindi, la prima cosa che viene da dire è che, al pari del frigorifero, è un apparecchio al quale non si puà rinunciare nel modo più assoluto. Ci sono delle cose da fare, dei piccoli accorgimenti da mettere in pratica che faranno risparmiare molti soldini. Il più importante, che poi è quello di cui parleremo, è da fare all’atto dell’acquisto. Si tratta di una scelta tra le due varianti del modello elettrico presenti sul mercato.

Scaldabagno con serbatoio e quello senza: quale scegliere?

Abbiamo, infatti, lo scaldabagno elettrico con serbatoio e lo scaldabagno elettrico senza serbatoio. Il primo di questi due modelli è il maggior divoratore di energia. Ciò è dovuto dal fatto che l’acqua contenuta all’interno del suo serbatoio va prima riscaldata e, poi, mantenuta a temperatura. E quando l’acqua, o parte di essa, viene rimpiazzata da altra fredda, il dispendio sarà ancora maggiore. E’ sempre in funzione e, ovviamente, per lavorare ha bisogno di energia.

Il secondo modello, quello senza serbatoio, non contiene acqua all’interno, ma questa passa e viene riscaldata dalla serpentina presente nell’apparecchio. Questo processo consente all’elettrodomestico di entrare in funzione soltanto al bisogno, quindi per poco tempo. Tutto ciò si tradurrà in enorme risparmio in bolletta. Quindi, se state pensando di acquistare uno scaldabagno nuovo, il nostro consiglio è quello di pensare ad un modello senza serbatoio.