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Google, tutti stanno disinstallando Chrome: il motore di ricerca Microsoft piace di più per questi motivi

Google Chrome: illustrazione (web) – themagazinetech.com

Il colosso Google perde utenti, Chrome non sembra piacere negli ultimi anni per via dei suoi limiti, ma cos’è che sta causando la disinstallazione? 

I sondaggi parlano. Google Chrome, il motore di ricerca del colosso, sta pian piano scomparendo. Sempre più utenti ne abbandonano l’utilizzo e il problema sembra essere legato agli aggiornamenti di Safari e Microsoft che fanno perdere punti a Chrome, un tempo tra i motori di ricerca più utilizzati.

Il gigante avversario vuole rimettersi in carreggiata, lanciando una novità chiamata Edge Workspaces. Per rendervi conto del cambiamento epocale che sta avvenendo in questi ultimi anni in merito all’utilizzo dei motori di ricerca sia su dispositivi mobili che su dispositivi fissi come pc e portatili, basta fare anche un semplice sondaggio tra le persone che si conoscono.

In questo modo sarà facile accorgersi che Chrome sta scomparendo dalle abitudini degli italiani. È Microsoft che invece si sta facendo rivalutare dai suoi clienti lanciando un nuovo importante aggiornamento sul suo browser Edge.

L’annuncio Microsoft, Edge Workspaces è la novità che supererà le funzionalità di Chrome

L’annuncio è arrivato direttamente dalla casa produttrice. Edge Workspaces è una nuova funzionalità che arriverà prima con un’anteprima, e poi sarà lanciata definitivamente su tutti i dispositivi. Le funzionalità di Edge Workspaces sono infinite.

Tra le principali consente di creare uno spazio nel browser dedicato a un particolare progetto di lavoro, oppure progetti dedicati alla vita privata, come viaggi da organizzare, pranzi con relative ricette, qualsiasi tipologia di idea può essere sviluppata grazie alla nuova funzionalità.

Un esempio su come si potrebbe lavorare con Edge Workspaces – themagazinetech

Chrome rimane indietro: questa volta si fa spazio Microsoft Edge per ottimizzare il lavoro degli utenti

Il browser può essere rinominato, in base al progetto, possono essere creati veri e propri set di schede e preferiti, che serviranno a velocizzare le ricerche per i progetti, mantenendo tutto insieme. In questo modo si potranno anche salvare interi gruppi di schede ricerca del browser da condividere con chi collaborerà al progetto attraverso un singolo link.

La collaborazione si semplificherà di gran lunga, sarà un enorme passo in avanti sia in ambito lavorativo che organizzativo. In realtà già un anno fa Microsoft ne aveva parlato facendo qualche vago accenno, adesso invece l’azienda ha chiarito definitivamente i dettagli del progetto. Con l’aggiornamento si potrà suddividere il lavoro in finestre, in modo da poter rimanere concentrati dividendo attività per attività.

Una volta che le schede si condivideranno con il team, anche gli altri partecipanti potranno apportare modifiche (come già succede su Google Drive). Anche Chrome gode di simili funzionalità, ma sono meno intuitive, bisogna infatti scaricare delle estensioni a parte, rendendo il tutto più difficoltoso per gli utenti.