Bancomat, da oggi paga sempre e solo con quello: ci guadagni ogni volta I Funerale al contante

Nonostante stiano prendendo sempre più piede i pagamenti elettronici, nelle loro varie forme, c’è qualcuno che resta fedele al contante.

E questo perché si ha paura. Un dei tanti timori è quello di restare vittime di truffe online. E come dar torto a queste persone visto che ce ne sono davvero numero in giro? Certo, se siete tra queste persone, dovete sapere che una truffa può avvenire anche in strada. Ad esempio, se la vostra carta è contactless ci può essere qualcuno che si avvicina un po’ troppo.

Ciò accade nel luoghi affollati ed una volta avvicinatosi, può tranquillamente “succhiare” piccole somme di denaro dalla vostra carta attraverso un Pos portatile. Ma ci sono anche svariate truffe agli sportelli Bancomat. Pensiamo alla truffa del lama, durante la quale viene ricoperto di sputi l’ATM mentre si sta prelevando.

O anche a quella del finto dipendente di banca che ritirerà con una scusa le vostre banconote e le sostituirà con alcune false. Insomma, ce ne sono tantissime e di diverse tipologie. No, però, consigliamo vivamente di iniziare ad operare con le carte. Consigliamo di effettuare pagamenti elettronici. E questo perché può portare a degli enormi vantaggi.

Piano piano, a piccoli passi: questo è il modo migliore di operare una trasformazione epocale. E vale anche per le persone. Siamo sicuri che una volta conosciuti tutti i vantaggi possibili, non ritornerete più ai pagamenti in contante. Gli direte definitivamente addio ed userete la vostra carta sempre e dovunque. Proti a scoprire alcuni vantaggi?

Scoperti i vantaggi dei pagamenti con carta: si abbandonerà definitivamente il contante.

Sì, è proprio vero. Utilizzando la carta in possesso per i pagamenti si possono ottenere numerosi vantaggi. Non parliamo del cashback che pure ha aiutato parecchi cittadini tempi addietro. Bensì, parliamo di uno strumento utilizzato per la dichiarazione dei redditi. E’ tempo di farla ed alcuni pagamenti elettronici possono apportare dei benefici.

Stiamo parlando delle spese sanitarie. Sia quelle effettuate presso le varie farmacie sia quelle effettuate per pagare prestazioni mediche specialistiche. Soprattutto se si chiede un consulto di strutture mediche non convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale. Ci sono, però, alcune eccezioni che vanno menzionate. Le visite e l’acquisto di medicinali presso strutture convenzionate si possono pagare sia in contanti che con carta o bancomat.

Presso queste strutture citate poc’anzi, l’unico metodo di pagamento è quello elettronico. Ovviamente, parliamo sempre ai fini della dichiarazione dei redditi. Queste spese saranno detraibili e si riceverà un rimborso del 19% al netto delle spese sanitarie sostenute dal soggetto dichiarante o da un familiare a carico partendo dalla somma di 129,11 euro.