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Alieni, primo contatto con la Terra: lo confermano gli scienziati I Segnali radio inconfondibili dallo Spazio

Segnali radio da altre Galassie: saranno gli alieni che vogliono comunicare con noi? (web) – www.themagazinetech.com

Ci sono delle notizie davvero fantastiche per quanto riguarda gli appassionati di Alieni, Ufo e segnali comunicativi extraterrestri.

Sì, perché è arrivata una notizia davvero sensazionale. Infatti, sono stati captati numerosi segnali radio veloci e ripetuti. I fatti risalgono ad un periodo compreso tra il 2019 e il 2021. E tutti gli studi effettuati su questi segnali sono stati pubblicati all’interno della rivista The Astrophysical Journal.

Si tratta di FRB, ovvero Fast Radio Burst, ovvero dei segnali radio e provengono dall’esterno della nostra Via Lattea. Di solito questi segnali non si ripetono mai. Arrivano e scompaiono all’istante. Certo, anche questi sono scomparsi velocemente, ma si sono ripetuti più volte e il luogo di provenienza era sempre lo stesso.

Gli scienziati li hanno analizzati tutti e quelli ripetitivi, ben oltre 50, arrivavano tutti dalla stessa galassia. Ad averli individuati è stato il radiotelescopio Canadian Hydrogen Intensity  Mapping Experiment (CHIME). La notizia, come era lecito aspettarsi, ha istantaneamente fatto il giro di tutto il mondo scientifico ed accademico.

In passato, per molto tempo, in realtà, siamo stati noi ad inviare dei segnali, dei messaggi nello spazio, con la speranza che gli alieni rispondessero a questi. Saranno proprio questi segnali radio la loro riposta? Gli scienziati sono tutti in fermento. Si aspettavano una risposta ai segnali inviati entro il 2029.

I segnali captati dal radiotelescopio canadese: risposta ai messaggi inviati dalla Terra?

Tutto fa pensare che stia avvenendo qualcosa di simile. E ciò è sostenuto dalla tesi che questi segnali, che fino ad ora non si ripetevano, ma svanivano nel nulla una volta arrivati, adesso sono caratterizzati dalla ripetitività. Sarà la voglia di interagire da parte di entità aliene? Quel che è certo è che questi segnali provengono tutti da determinate galassie.

Fast Radio Burst: illustrazione (web) – www.themagazinetech.com

Gli studi su questi segnali radio, che sono talmente luminosi che il radio telescopio può captarli a 4 miliardi di anni luce di lontananza, hanno portato risposte chiare ed hanno sovvertito ciò che era inteso come sicuro fino ad oggi. E questa è una delle poche sicurezze fornite dalle conclusioni degli scienziati, oltre all’unico luogo di provenienza.

Si tratta di segnali prodotti da esplosioni dovute alla morte delle stelle in quelle galassie. E, secondo gli studiosi, grazie ad essi si potrà capire molto di più sul materiale rilasciato prima e dopo le esplosioni. Centrata la provenienza di questi segnali, si potrà dare il via ad ulteriori studi su cosa li produce e li scatena. Staremo a vedere.