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Nasa, i veri colori dell’Universo: le foto sono un capolavoro I Resti senza fiato

Messier 74 (nasa) – www.themagazinetech.com

La Nasa ha voluto meravigliare tutti, combinando varie immagini dell’Universo in cui vengono mostrati quali siano i suoi colori reali.

E’ un evento davvero straordinario questo di cui vi stiamo parlando. Chiunque abbia visto queste immagini, scienziati compresi, sono rimasti estasiati, praticamente a bocca aperta. La Nasa ha creato delle immagini composite ricorrendo ai servigi del Telescopio spaziale James Webb e a quelli del telescopio orbitale Chandra X-Ray Observatory.

Oltre questi due, hanno fornito le immagini anche altri telescopi, come l’Hubble che, però, è ormai in pensione, l’XMM-Newton, immagini ai Raggi X, dell’Agenzia Spaziale Europea e il telescopio ottico dell’Osservatorio europeo meridionale, New Technology Telescope. In pratica, questi telescopi si sono soffermati sulla stessa regione del cosmo.

E ciò ha dato vita a delle immagini davvero sorprendenti. gli scienziati hanno definito queste immagini come “riproduzioni fedeli dei veri colori dell’Universo“. Pensate che sono arrivate sino a noi immagini di ben due galassie, di una nebulosa e di un ammasso stellare. Tutte straordinariamente belle ed eccitanti. Sembra quasi di vedere un dipinto.

Ed invece si tratta di immagini reali, rispondenti al vero. Vi racconteremo, allora, di quali galassie si tratta e vi sveleremo nomi e caratteristiche della nebulosa e dell’ammasso stellare. Siamo sicuri che ne resterete davvero sbalorditi. Pronti a scoprire la bellezza dell’Universo attraverso la nostra descrizione e le immagini?

Immagini da restare senza fiato: ecco i veri colori dell’Universo.

La prima Galassia di cui abbiamo le immagini è la NGC 1672. Una galassia a spirale sbarrata composta da stelle di neutroni, buchi neri, polvere, gas e resti di stelle che sono esplose. L’altra Galassia è la Messier 74, un’altra galassia a spirale. Dista all’incirca 32 milioni di anni luce dalla terra ed è soprannominata la “Galassia Fantasma“.

Nebulosa dell’Aquila (Nasa) – www.themagazinetech.com

Questo perché p difficile da individuare con piccoli telescopi. Al suo interno, polvere, gas e tanta attività ad alta energia di stelle. Passiamo, ora, alla Nebulosa Messier 16Nebulosa dell’Aquila, composta da gas e polvere che avvolgono le nuove stelle appena nate e quelle che stanno per nascere. Infine, abbiamo NGC 346.

Questo è un ammasso stellare situato nella Piccola nube di Magellano. E’ distante 200 mila anni luce dal nostro Pianeta. Ci sono gas e polveri che le stelle ed i Pianeti utilizzano durante la loro formazione e una nuvola viola che altro non è che i resti di una esplosione di una supernova. Infine, i telescopi hanno individuato numerose stelle, giovani e calde.