Home » Pos obbligatorio, l’inversione a U che tutti chiedevano I La notizia tanto attesa è arrivata

Pos obbligatorio, l’inversione a U che tutti chiedevano I La notizia tanto attesa è arrivata

Obbligo Pos: cambio di rotta epocale (web) – www.themagazinetech.com

Ormai, tutti sanno che il Pos, che permette il pagamento elettronico, è diventato obbligatorio per tutti gli esercizi commerciali.

Lo sanno anche i neonati che nessun commerciante è escluso da tale obbligo. Tutti i cittadini hanno facoltà di decidere in che modo pagare i propri acquisti, se in contanti o con le loro carte di credito. Tale situazione, però ha creato dissapori e malumori tra gli esercenti che si lamentano del fatto che le commissioni siano altissime.

Attenzione, però, perché le lamentele e le proteste non riguardano l’obbligatorietà del Pos in sé. Solo non vorrebbero pagare commissioni anche sulle transazioni minime. Capita, infatti, che i cittadini paghino con carta anche degli acquisti al di sotto dei dieci euro. Ed è in questo caso che scattano le proteste di chi vede tassata più volte quella transazione.

Non solo devono pagare tutto ciò che prescrive loro la Legge, ma devono anche versare un contributo sul pagamento effettuato tramite Pos. Una tassa oltra la tassa, in pratica. Ecco che sono state avanzate diverse proposte in merito dalle varie associazioni di categoria. I Governi, quello precedente e quello attuale, hanno ascoltato e preso in carico tali lamentele.

Al momento, però, non si hanno ancora notizie in merito. Quello che si sa, però, è che il Governo attuale voglia agire non per eliminare tale obbligo, bensì per abbassare le commissioni e, in alcuni casi, eliminarle definitivamente. Ma c’è una svolta, una inversione netta che tutti stavano aspettando come si attende la pioggia in periodi di siccità.

Una inversione di rotta completa: tutti la stavano aspettando.

Ebbene sì, sembra proprio che le richieste delle associazioni di categoria non saranno più inevase. Ci sono già diversi circuiti bancari che hanno azzerato le commissioni sulle transazioni minori. Tutto ciò è dovuto alla feroce concorrenza su questo mercato. Insomma, sembra proprio che maggiore sia l’utilizzo di strumenti innovativi di pagamento, maggiore sia la concorrenza.

Obbligo Pos: cambio di rotta epocale (web) – www.themagazinetech.com

E ciò non può portare ad altro che maggiore convenienza anche per tutti gli esercenti commerciali. Questi, oltre vedersi azzerate tutte le commissioni per le varie transazioni di importi molto piccoli, pian piano, vedranno anche diminuire sensibilmente anche quelle relative alle transazioni maggiori. Una buona notizia per tutti.

Per i commercianti che desideravano ciò ed anche per i cittadini che stanno pagando sempre con le loro carte di credito e che, in alcuni casi, si sono sentiti dire che il Pos non era funzionante al momento. Insomma, possiamo rilevare questa inversione di rotta come una vittoria di tutti i protagonisti interessati alla vicenda.