Condizionatori, scatta l’obbligo della manutenzione I Se non lo fai ti entrano in casa e sei rovinato dalla multa

Possiamo certamente dire che l’estate sia arrivata date le temperature roventi che hanno abbracciato tutto il nostro paese da nord a sud.

E ciò porta ad avere la necessità di rinfrescarsi. E lo si fa anche di notte quando l’afa, soprattutto in alcune località italiane, non fa scendere il termometro sotto i 30 gradi centigradi. E’ una vera e propria tortura. Ecco, allora, che si utilizzano i condizionatori, quegli apparecchi che consentono di ritrovare la serenità perduta.

Si utilizzano a tutte le ore del giorno e della notte e, a volte, senza soluzione di continuità. Non vengono mai spenti altrimenti si rischierebbe di avere seri problemi di salute sia fisica che psicologica. Bisogna fare attenzione, però, perché con la nuova normativa, si rischiano guai seri. Lo spettro maggiore è la sanzione comminata che è salatissima.

E non parliamo dei problemi relativi all’installazione di questi dispositivi che devono essere montati da ditte, individuali o meno che esse siano, provviste di autorizzazioni. Parliamo della manutenzione di questi apparecchi che non deve assolutamente mai mancare. Non deve passare in secondo piano, per nessuna ragione al mondo.

E’ qualcosa di molto importante e c’è una normativa che ha introdotto quest’obbligo. Sì, perché oltre ad essere importante per il corretto funzionamento del condizionatore, per la salute di chi vive nell’abitazione e per avere risparmio in bolletta, la manutenzione costante evita di ricevere sanzione difficili da dimenticare.

Condizionatori e manutenzione: meglio farla per evitare conseguenze serie.

Come abbiamo già accennato, la manutenzione dei condizionatori è obbligatoria. Può essere svolta sia quella ordinaria che quella straordinaria. La prima riguarda la pulizia degli apparecchi e non occorre chiamare un tecnico, si può fare da soli. Si parla di manutenzione straordinaria, invece, quando si riscontrano problemi.

Ed il costo è, ovviamente, più elevato di quella ordinaria, e varia in base all’entità del danno. Svolgere attività di manutenzione ordinaria, quindi, oltre a tener lontani i tecnici riparatori ed i loro costi esorbitanti, aiuterà a tener più salubre l’ambiente in cui questi apparecchi sono collocati. Si eviteranno, così, allergie e problemi di asma e bronchite amplificati per chi già ne soffre.

E, ovviamente, eviterete quella brutta sensazione di dover pagare multe salatissime per non aver provveduto ad effettuare alcuna manutenzione, né ordinaria, né straordinaria al vostro apparecchio. Ricordiamo che, per Legge, la manutenzione è obbligatoria per gli apparecchi che superano i 12Kwh ed in alcuni casi va effettuata ogni due anni. Per altri dispositivi va fatta ogni quattro. Ovviamente, non parliamo di quella fai da te!