Netflix alza il prezzo dell’abbonamento per milioni di utenti I Ma c’è un modo per aggirarlo: ecco come risparmi

Netflix cambia le sue politiche ancora una volta, un gioco che non sta piacendo affatto ai clienti e intanto la concorrenza avanza

Probabilmente un grosso sbaglio da parte di Netflix, che dopo aver vietato la condivisione degli account si sta apprestando ad aumentare le restrizioni. In primo luogo l’aggiunta di pubblicità per un account base a 5,49 euro al mese, e poi un aumento di prezzi per avere gli account premium con più definizione.

Già questi primi cambiamenti hanno fatto optare molti clienti per altri abbonamenti: la concorrenza ha prezzi decisamente più vantaggiosi, ma a quanto pare l’azienda che prima rimaneva il caposaldo dello streaming adesso continua a perdere colpi.

Nel sito fino a poco tempo fa erano presenti ben 4 tipi di abbonamento, solo che uno era visibile solo scorrendo su una freccetta in basso che apriva un menù a tendina.

Netflix cambia ancora una volta le regole, dal Regno Unito ci anticipano una novità: addio a una tipologia di abbonamento

Gli utenti si sono chiesti come mai l’azienda avesse pensato a questa strategia di marketing, sembrava infatti di voler puntare tutto sull’account da 12,99 al mese, togliendo il primo con pubblicità. Il livello base con 7,99 euro mensili era nascosto praticamente, disponibile solo per i più attenti. Adesso è chiara la motivazione. Nel Regno Unito l’account basic è sparito, sono rimasti solo gli altri tre.

In sostanza o si pagano i 5 euro con pubblicità, oppure si è costretti a pagarne 13. Come è successo anche per gli altri cambiamenti, Netflix inizia a fare modifiche su qualche Paese per poi espanderle man a mano, così da avere il tempo per raddrizzare il tiro. Considerando le decisioni passate è quindi facile il pronostico sulla prossima eliminazione d’account anche in Italia, ma al momento non ci sono conferme ufficiali.

Il cambiamento rialza i prezzi, potrebbe essere un problema per gli italiani: in tanti potrebbero disdire l’account

Una scelta del genere significherebbe circa 50 euro in più all’anno, e considerando la situazione economica italiana, potrebbero essere in tanti ad abbandonare l’idea dello streaming su Netflix. Questa potrebbe essere l’idea che segnerà il tramonto definitivo della piattaforma che verrà ‘mangiata’ dalle promozioni Disney+ e Prime Video.

Per non parlare delle tante altre realtà che propongono mensilmente nuovi film: mettere un abbonamento con prezzi così alti potrebbe essere un suicidio per Netflix. Vedremo se nei prossimi mesi l’iniziativa arriverà definitivamente anche in Italia, ma di solito le direttive sono quelle di uniformare le politiche in tutti i Paesi in cui si offre il servizio.