Telegram, stavolta sono loro a copiare Instagram: arrivano le Storie I Vogliono distruggere WhatsApp

Spesso ci siamo ritrovati parlare di Instagram che prendeva spunto da altre piattaforma social per quanto riguarda sue nuove funzionalità.

Ed in alcuni casi, poi, è stato palese che la “piattaforma social fotografica” di Meta abbia copiato la piattaforma di messaggistica Telegram. Su tutti, ricordiamo i canali di trasmissione. In pratica, i Creator possono inviare messaggi ai loro follower, ma questi ultimi non hanno alcuna possibilità di rispondere.

Possono condividere messaggi, ma anche contenuti multimediali come foto o video. Inoltre, i Creator possono creare sondaggi, inviare note vocali. Insomma, possono utilizzare questi nuovi canali a proprio piacimento, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Chiunque potrà decidere di unirsi a qualsiasi canale e, ovviamente, potranno anche abbandonarlo in qualsiasi istante lo vogliano.

Ora, però, c’è una notizia che ha lasciato tutti di stucco. Sì, perché da piattaforma che si ispira ad altre, è diventata fonte di ispirazione per un’altra. Ma non si tratta di un social, bensì di una piattaforma di messaggistica istantanea che è competitor di quella più utilizzata al mondo. Ovviamente, quest’ultima è WhatsApp, come avrete potuto capire.

Quella che, invece, ha tratto ispirazione da Instagram è Telegram che, ormai, tiene compagnia agli utenti con le sue fantastiche funzionalità da ben 10 anni, ormai. Ora, non resta altro da fare che capire quale sia la funzionalità copiata da Instagram che segna l’inizio della battaglia finale contro il suo competitor: WhatsApp.

Telegram e le Storie in piattaforma: così combatte la sua battaglia contro WhatsApp.

Ecco arrivate, finalmente, le storie in piattaforma, in cui si potranno condividere sia foto che video. Inoltre, coloro che le pubblicano potranno decidere il tempo di permanenza delle storie. E questo varia dalle 6 alle 24 ore. Inoltre, potranno anche decidere di stilare una lista di contatti, per ogni singola storia, che potrà visualizzare i contenuti condivisi.

Chi visiona una storia, un po’ come accade sulle altre piattaforme, potrà inviare una reaction o rispondere in privato. Insomma, sembra proprio molto simile a ciò che accade su Instagram, tranne che per la loro durata. Attenzione, però, perché sussiste un vincolo per la funzionalità in questione che non ha fatto proprio piacere a tutti gli utenti.

Ebbene sì, perché le storie possono essere visionate da tutti gli utenti, ma non possono essere condivise da tutti. Questa è prerogativa soltanto degli utenti Premium. Ed è la stessa piattaforma ad informare di questo vincolo tramite un messaggio che, però, fa sperare che, in futuro le cose possano cambiare. Per accedere all’abbonamento premium, la quota mensile da pagare è di 3,99 euro.