Pagamenti Pos, sta dilagando la truffa: ti ritrovi il conto alleggerito I Non puoi dire nulla: è tutto regolare

Pagamenti con il Pos pericolosi, attenzione quando c’è folla perché si rischia di perdere tanti soldi e poi è quasi impossibile recuperarli 

Il problema legato al pagamento tramite pos si fa sempre più serio ma nessuno ne parla. In sostanza a dare problemi sembrerebbero errori umani che si verificano spesso nei momenti di caos. Negli ultimi anni le persone si sono abituate a pagare tramite carta di credito o tecnologie Nfc che permettono l’utilizzo del cellulare per i pagamenti tramite pos.

Gli smartphone di oggi, poi, hanno anche possibilità di pagare tramite wallet, con Google Pay oppure Apple pay, per non parlare poi delle nuove app come Satispay, molto utilizzata in Piemonte, o ancora PayPal. I metodi per il pagamento elettronico sono tanti e tra i più svariati c’è una soluzione idonea a tutti, questo ha spinto sempre di più le attività a munirsi di pos per ricevere i pagamenti.

Fin quando poi dal 2019 è diventato obbligatorio per tutti gli esercenti. Chi non accetta pagamenti digitali può ricevere sanzioni salate, eppure ad oggi sono ancora tante le attività che non si adeguano alle nuove regolamentazioni per paura di pagare le commissioni per ogni transazione.

Pagamenti con il pos, spopola il digitale ma si rischia, al momento del pagamento bisogna controllare il display

Per sbloccare il problema, il Governo ha cercato un palliativo, proponendo una riduzione delle commissioni per tutte le transazioni inferiori ai 30 euro, e delle offerte speciali per quanto riguarda le transazioni dai 10 euro in giù. A stare attenti però devono essere anche i clienti perché capita sempre più spesso che a essere frodati sono proprio loro.

Il problema sembra arrivare al momento del pagamento tramite pos, soprattutto nei luoghi dove c’è più confusione, come per esempio le discoteche. In questi casi un 5 può diventare un 50, l’aggiunta di uno zero per errore può costare caro.

Dopo l’errore quasi impossibile richiedere il rimborso: attenzione al pagamento con il pos nelle situazioni di caos

Nella fretta sembra anche difficile accorgersene, perciò è sempre meglio perdere qualche secondo in più per verificare il display del pos per verificare che il prezzo selezionato corrisponda alla somma da pagare. Una volta che ci si accorge dell’errore di solito è sempre troppo tardi perché è difficile tornare senza prove a richiedere un rimborso: com’è possibile appurare che sia stato effettivamente uno il drink bevuto e non 3? Insomma, nelle situazioni di caos è bene prestare più attenzione durante il pagamento tramite pos, le perdite possono essere ingenti e recuperare i soldi diventa difficile