Conti correnti, da adesso è meglio se non fai più questa operazione I Finisci nei guai e paghi la multa

Nel corso di tutti questi anni, abbiamo assistito a numerosi cambiamenti per quel che riguarda i sistemi di pagamento.

Se infatti fino agli anni 2000 utilizzavamo in maniera preponderante il denaro in contanti, ad oggi la situazione non è proprio così, ma anzi è decisamente cambiata. Abbiamo infatti assistito al graduale ma costante cambiamento a favore dei sistemi di pagamento elettronici, capitanati rispettivamente dalle carte di credito e dalle carte di debito, eventualmente associate ad un conto corrente di riferimento.

Ciò ha portato a numerose conseguenze, come ad esempio la netta e drastica riduzione degli sportelli Bancomat, che caleranno ulteriormente di numero nel corso dell’anno corrente, a discapito ad esempio delle persone anziane che si ritrovano in difficoltà.

Attenti ai controlli

Nonostante questo, il denaro in contanti circola ancora all’interno del territorio nazionale, ma prevede chiaramente dei limiti nel suo utilizzo. Ci si domanda spesso ad esempio la quantità di denaro che si può versare sul proprio conto corrente senza avere controlli di alcun tipo, così come la possibilità di essere sottoposti a eventuali controlli da parte dell’Agenzia dell’Entrate a seguito di determinati prelievi.

Ad oggi non esiste ancora una vera e propria norma in merito al numero di transazioni che possono essere eseguite nei confronti di un conto corrente qualsiasi: scopriamo insieme quali sono i pericoli e allarmi a cui potremmo eventualmente andare incontro, sia da un punto di vista penale che fiscale.

Come funzionano

I controlli in questo caso vengono eseguiti da parte degli istituti bancari stessi, che hanno il fine ultimo di rilevare qualsiasi tipo di anomalia che si verifichi, sia per quanto riguarda i versamenti che per i prelievi. Alla banca spetta infatti l’intervento di controllo per ogni transazione che superi ed ecceda i 10’000 euro, nel giro di un mese solare. Nel caso in cui vengano fuori delle incongruenze riguardanti il conto corrente, scatta in automatico la segnalazione alla Guardia di Finanza.

A seguito delle indagini, eventualmente, sarà messa in allerta la Procura della Repubblica, con un intervento di natura penale. Il limite dei 10’000 euro è stato ovviamente posto con lo scopo di prevenire tutte le tecniche di riciclaggio, generalmente utilizzate da parte della criminalità organizzata. In definitiva, avete la possibilità di versare in banca non più di 10’000 euro al mese (a meno che voi siate in possesso di una specifica giustificazione), una volta superati i quali verrete immediatamente controllati da parte dell’istituto bancario in questione, che procederà ad una precisa verifica delle transazioni.