Trapianto di capelli: ormai Internet impazza di offerte con soluzioni all-inclusive, ma non ti fare fregare | Queste le truffe più comuni

Per tantissime persone la perdita di capelli è un problema molto serio: ecco come funziona il trapianto di capelli. Il ricorso a questo tipo di soluzione è sempre più comune e meno invasivo, grazie alle nuove tecnologie e alle specializzazioni che si diffondono in giro. L’importante, però, è rivolgersi sempre a professionisti competenti che sappiano come effettuare questa operazione.

Il problema della calvizie colpisce milioni di persone in Italia e nel mondo. Ogni anno ci sono tantissime persone che iniziano ad accusare una perdita repentina di capelli. I motivi possono essere vari, e spesso la questione è banalmente genetica: influisce molto, infatti, sia da parte di madre che da parte di padre. La condizione di una perdita più o meno precoce di capelli, però, può essere molto difficile da affrontare per moltissime persone.

Con il passare del tempo, sempre più professionisti si sono interessati a quest’ambito, e oggi esistono molti metodi per riuscire a combattere la calvizie. Di base, bisognerebbe approcciare queste figure professionali all’inizio, quando si iniziano a rilevare i primi sintomi. Attraverso una terapia mirata, infatti, si può ritardare la perdita di capelli senza effettuare nessun tipo di intervento invasivo. Esistono però anche metodi più complessi.

Con il progredire della ricerca in questo campo, il trapianto di capelli è diventato un’operazione molto semplice da effettuare.

Trapianto di capelli: ecco come funziona e a cosa stare attenti

Esistono principalmente due metodi differenti per effettuare l’intervento: il primo è quello del Follicular Unit Transplantation, o FUT, mentre il secondo è quello del Follicular Unit Excision, o FUE. In entrambi i casi, si recuperano i follicoli già presenti per favorire la ricrescita nelle zone colpite dalla caduta. Per effettuare questo tipo di operazioni, però, il prezzo può diventare una barriera piuttosto concreta. In Italia si parla di cifre che vanno dai 4000 ai 6000 euro.

Per pagare di meno sono molte le persone che decidono di rivolgersi a strutture estere, specialmente in Turchia. Qui un trapianto può costare anche 900 euro. C’è però da essere molto sicuri di ciò che si fa. Bisogna innanzitutto verificare che il centro medico sia specializzato e riconosciuto. Inoltre, bisogna assicurarsi che i chirurghi siano esperti, e che siano loro ad effettuare personalmente l’operazione. In generale, per vedere i primi risultati soddisfacenti c’è da attendere 6 mesi, e dopo un anno il risultato della ricrescita può dirsi totalmente ottenuto.