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Google lo ha fatto davvero: la sua AI per la generazione dei video è davvero impressionante per le capacità generative | Ora dobbiamo avere paura

Sede Google - Fonte Depositphotos - themagazinetech.com
Sede Google – Fonte Depositphotos – themagazinetech.com

L’intelligenza artificiale continua a stupire e ora arriva lo strumenti di Google per i video: ecco Lumiere. L’arrivo di tanti nuovi strumenti basati sull’intelligenza artificiale generativa cambierà il modo di rapportarsi con la creazione dei contenuti e con tanti altri aspetti. Con questo nuovo servizio, Google permette di creare filmati di pochi secondi a partire da un semplice prompt testuale.

Se il 2023 è stato l’anno in cui l’umanità ha avuto modo di conoscere direttamente l’intelligenza artificiale generativa, il 2024 ci permetterà di fare un ulteriore passo in avanti. Le grandi aziende tecnologiche, infatti, sono ben consapevoli della frontiera su cui stanno lavorando. L’IA verrà integrata in misura sempre maggiore all’interno dei dispositivi che utilizziamo quotidianamente, come laptop, smartphone, tablet e smartwatch.

Un esempio è rappresentato dalla nuova generazione di Samsung Galaxy S24, che integrano già molte funzionalità di questo tipo. Siamo ancora agli inizi, però, e il prossimo futuro ci presenterà tantissime funzionalità innovativa. Per quanto l’impatto sulla società umana sia ancora tutto da decifrare, sono molti i dubbi e le curiosità che si stanno snocciolando davanti a noi. In questo contesto, Google ha deciso di lanciare un servizio totalmente innovativo.

Il suo nome è Lumiere, e riprende volutamente il cognome dei fratelli che hanno di fatto inventato il cinema con il proiettore cinematografico. Di fatti, permette di creare video da zero, anche senza nessuna conoscenza specifica.

Google lancia Lumiere: ecco come funziona

ChatGPT, Google Bard e Microsoft Copilot, tra le altre, ci hanno già insegnato come ci si rapporta con le intelligenze artificiali. L’interfaccia è molto semplice e intuitiva: basta digitare un testo, oppure addirittura registrare un vocale, per formulare qualche richiesta all’IA. Lo stesso funzionamento di base è presente in Lumiere. Questa nuova applicazione permette di creare video generati interamente dall’intelligenza artificiale a partire da un testo e l’unico limite sembrerebbe essere la fantasia.

Google Bard - Fonte Depositphotos - themagazinetech.com
Google Bard – Fonte Depositphotos – themagazinetech.com

Ci troviamo ancora in una fase embrionale di questa tecnologia, e i filmati che ne escono non sono al 100% realistici e affidabili. I risultati sono comunque molto buoni. Il modello utilizzato si chiama Space-Time-U-Net e il suo sviluppo nel tempo permetterà la creazione di video sempre più validi. Si potranno fornire come prompt sia testo sia immagini. Come al solito, però, sarà necessario anche un controllo sui contenuti in uscita. Uno strumento come Lumiere, infatti, potrà stimolare la creazione di fake news che possono essere estremamente deleterie.