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PNRR finanzia anche i droni: approfittane di questa opportunità ed ottienine uno ad un prezzo stracciato se non del tutto gratis | Ecco la procedura per averlo

Drone in volo - Fonte Depositphotos - themagazinetech.it
Drone in volo – Fonte Depositphotos – themagazinetech.it

Una grande opportunità per tutti gli agricoltori italiani: con i soldi del PNRR si possono comprare questi nuovi droni. La tecnologia nel campo dell’agronomia ci ha regalato moltissimi strumenti che fino a poco tempo fa non avremmo nemmeno potuto immaginare. Ora, DJI offre due nuovi droni per l’agricoltura.

La tecnologia è la grande protagonista della nostra epoca, un motore di cambiamento che ha trasformato radicalmente il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo. Il suo ruolo fondamentale per l’umanità è innegabile.

Basti pensare agli strumenti che hanno reso possibile l’accesso istantaneo all’informazione e hanno migliorato la comunicazione globale, come gli smartphone. Dall’intelligenza artificiale che sta prendendo sempre più spazio fino ai progressi nella medicina che portano alla cura delle malattie, la tecnologia continua a spingere i confini del possibile.

L’innovazione tecnologica sta rivoluzionando anche il settore agricolo, introducendo strumenti avanzati che trasformano le pratiche colturali. Tra questi, i droni emergono come protagonisti, offrendo soluzioni innovative per la gestione delle colture.

Questi dispositivi volanti non solo semplificano il monitoraggio delle piantagioni, ma permettono anche interventi mirati come l’irrorazione e la semina, ottimizzando i processi e riducendo l’impatto ambientale. Le aziende agricole stanno adottando i droni per accedere a luoghi difficili, migliorare la tempestività dei trattamenti e aumentare la produttività.

I bandi del PNRR

Bisogna anche considerare il fatto che l’agricoltura è responsabile in larga parte dell’impatto dell’essere umano sull’ambiente circostante. Fertilizzanti, additivi, macchine in continuo utilizzo producono inquinamento e dissestano gli ecosistemi, creando condizioni che sul lungo periodo sono insopportabili per il pianeta.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, noto come PNRR, porta da anni finanziamenti ad alcuni settori in cui la tecnologia può aiutare a rendere le pratiche più green. Sono ora attivi in varie regioni italiane alcuni bandi che permettono di acquistare droni per l’agricoltura, e proprio al momento giusto DJI ha deciso di offrire due nuovi modelli sul mercato.

Drone agricolo - Fonte Depositphotos - themagazinetech.it
Drone agricolo – Fonte Depositphotos – themagazinetech.it

I nuovi droni di DJI

Si tratta dei droni Agras T50 e T25. Il primo può portare fino a 50 kg di carico in distribuzione o 40 kg di prodotto per irrorare i campi. Le sue eliche da 54 pollici permettono una copertura utile per le aziende più grandi.

L’Agras T25, invece, si pone come il fratello minore, adatto per le realtà più contenute. La sua capacità è dimezzata, con 25 kg in distribuzione e 20 kg per irrorare. Tutti e due i droni sono compatibili con la piattaforma DJI SmartFarm che aiuta gli agricoltori a gestire i propri terreni.