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Estate e caldo, cosa conviene utilizzare in casa? Ecco la guida definitiva tra Condizionatore e Deumidificatore | Usato bene abbatte anche i consumi

Condizionatore – TheMagazineTech

Stiamo vivendo un periodo di forte crisi, sia dal punto di vista energetico che, soprattutto, economico.

Tali fattori sono senz’ombra di dubbio concatenati tra loro: tutto ebbe inizio all’incirca due anni fa, in concomitanza dello scoppio dei primi conflitti in Ucraina, che hanno portato numerose conseguenze che si sono poi sparse a livello del territorio europeo in generale.

Pensiamo per esempio al rialzo clamoroso del costo di determinati prodotti alimentari di prima necessità, come nel caso dell’olio di semi di arachidi o la farina di grano, i quali hanno portato ad una vera e propria crisi del settore alimentare in generale. Per non parlare poi degli aumenti incontrollati che si sono verificati a livello del costo rispettivamente dell’energia elettrica e del gas metano. Tali aumenti in particolare hanno portato ad un vero e proprio rialzo del costo delle bollette mensili dell’energia da parte delle principali compagnie produttrici, in particolare Enel Energia nel caso del territorio di pertinenza italiano.

Guida al risparmio estivo

Fortunatamente l’intervento da parte delle nazioni europee è stato immediato, con il fine ultimo di venire incontro alle fasce di popolazione più bisognose. Diversi sono stati gli aiuti anche a livello del governo italiano, come nel caso del bonus da 150 euro, che permette di essere detratto senza problemi dal costo delle bollette mensili dell’energia.

Mancano ormai sempre settimane all’inizio dell’estate, e le temperature si stanno conseguentemente alzando di settimana in settimana: per avere un buon refrigerio a livello dell’ambiente domestico è bene quindi scegliere con criterio e cautela tra il condizionare e il deumidificatore, con l’obiettivo finale di risparmiare il più possibile. Abbiamo quindi deciso di passare in rassegna i pro e i contro dei rispettivi dispositivi, in modo tale da scegliere con criterio in vista dell’estate.

Deumidificatore – TheMagazineTech

Che si usi uno o l’altro, entrambi apportano il massimo del comfort con l’intento di ridurre il più possibile la temperatura. Partiamo prima di tutto dal deumidificatore, che permette nello specifico di deumidificare l’aria, facendo così fuoriuscire aria secca al suo esterno: questo è notevolmente vantaggioso, in quanto permette di prevenire totalmente la formazione di qualsiasi fungo o muffa.

Oltre a questo il deumidificatore è notevolmente più economico rispetto al condizionatore, pur non avendo la funzionalità per il raffreddamento dell’aria. Al contrario il condizionatore è in grado di regolare attivamente la temperatura presente all’interno del proprio ambiente domestico: questo ovviamente a fronte di un costo decisamente sostenuto, a differenza del deumidificatore. Il condizionatore richiede inoltre una manutenzione annuale e regolare, per garantire appieno il suo corretto funzionamento. I consumi in questo caso sono parecchio elevati: parliamo di un range che va complessivamente ad attestarsi tra i 900 e i 1500 watt, comportando così una voce piuttosto costosa sulle bollette dell’energia.