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WhatsApp e Legge Italiana: ecco quando le chat possono compromettere ed essere prove per una denuncia penale | Se lo hai fatto sei a rischio

WhatsApp e Legge Italiana – TheMagazineTech

Nel giro di appena 3 decenni circa sono stati davvero innumerevoli e variegati i progressi a cui abbiamo assistito dal punto di vista tecnologico e scientifico.

Internet è stata senz’ombra di dubbio la protagonista al centro di tutto questo enorme progresso, fin dai primi anni ’90 con la connessione 56K, che ha visto poi un successivo upgrade e miglioramento rispettivamente con la connessione ADSL e la fibra ottica, che ne hanno aumentato ancor di più la velocità in download e in upload.

L’arrivo e la conseguente diffusione di internet hanno portato a loro volta diversi benefici, primo tra tutti la diffusione delle piattaforme di streaming, che nel giro di pochissimi anni sono riuscite a soppiantare totalmente i vecchi sistemi di videonoleggio in voga fino a qualche anno fa, capitanati da franchise come Blockbuster et similia. Come non citare in questo caso alcune delle più importanti piattaforme di streaming, come per esempio Netflix, Amazon Prime Video, Disney Plus, Paramount+ e via dicendo.

Il successo degli smartphone

Per non parlare poi dell’avvento degli smartphone, che sono riusciti a fare della connessione a internet il proprio punto di forza da cui partire, riuscendo di fatto a conquistare milioni e milioni di utenti in tutto il mondo, forti anche delle centinaia e centinaia di modelli proposti di anno in anno da parte delle principali compagnie produttrici, tra cui in particolare Xiaomi, Samsung, Huawei, Apple e tante altre ancora. Una delle principali innovazioni garantite dall’utilizzo degli smartphone consiste nell’introduzione della messaggistica istantanea, che garantisce la comunicazione in tempo reale (e gratuita) tra gli utenti.

Oggi nella fattispecie ci concentreremo su WhatsApp, dal momento che le chat all’interno dell’app possono essere talvolta compromettenti, risultando addirittura una prova ai fini di una denuncia penale: scopriamo insieme di che cosa si tratta.

WhatsApp – TheMagazineTech

La valenza di WhatsApp

Stando alle ultime dichiarazioni, infatti, le chat di WhatsApp potrebbero essere utilizzate come prova in sede legale, a patto di essere conforme ad alcuni aspetti. A parlare a tal proposito è la sentenza risalente allo scorso 22 marzo, all’interno della quale vengono sviscerate le principali regole: primo tra tutti le chat non devono essere in alcun modo riportate su Word, dal momento che potrebbero essere soggetta a modifica da ambo le parti, e di conseguenza falsificabili.

L’unico formato in questo caso attualmente accettato è il PDF: ad esprimersi a tal proposito è stata anche la Cassazione, che nella sentenza del 2017 ha affermato che è necessario depositare il dispositivo di riferimento (in questo caso lo smartphone) in tribunale, affinché possa avere valenza giuridica. Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti in merito da parte di WhatsApp e Meta, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.