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Caricatori, non metterli mai sul comodino: il rischio è grosso | Ecco perché

Smartphone che passione! Smartphone che ossessione! Sono sempre più gli utenti che non abbandonano mai il proprio device.

Non lo abbandoniamo neanche a letto, anzi molto spesso ci addormentano con lo smartphone poggiato sul viso. Ci dormiamo insieme. Un modo come un altro per sancire un legame inscindibile.

Neanche quando è scarico e bisogna ricaricare la batteria riusciamo a separarci da questo benedetto o maledetto oggetto. Prendiamo dal cassetto il caricabatterie, lo infiliamo nella presa, lo connettiamo allo smartphone e continuiamo a svolgere le nostre attività. Non ci curiamo nemmeno del suo surriscaldamento. Tanto, pensiamo, ci riscalda anche le mani!

Così continuiamo, a volte anche per ora, a stare davanti al suo schermo. E tra un video e un gioco che ci prende e ci incolla lì per molto tempo, non ci accorgiamo che stiamo per addormentarci e il mattino seguente ci ritroviamo con il cellulare sugli occhi e, purtroppo, più scarico della notte appena trascorsa, perché il caricabatterie ha vissuto di vita propria incastrato nella presa sul comodino accanto al letto.

Stiamo attenti, però, perché potremmo ricevere delle brutte sorprese!

E potremmo riceverle senza accorgercene o soltanto per negligenza, incuria o anche solo per piccole disattenzioni. E potrebbero esserci conseguenza molto dannose!

Sia gli smartphone che i caricabatterie sono potenzialmente esplosivi. Per quanto gli smartphone a provocare l’esplosione è il surriscaldamento di una batteria guasta, difettosa o usurata. Gli standard internazionali di sicurezza dovrebbero evitare questo tipo di incidente, per questo dobbiamo accertarci sempre che il prodotto sia originale e a norma.

Di regola, esistono sensori e interruttori in grado di prevenire sovratensioni. In caso contrario, il rischio è il surriscaldamento degli ioni di litio, con cui è realizzata la batteria, e la formazione di gas infiammabile all’interno del dispositivo con aumento di pressione interna, che può portare a combustione o esplosione. Non è nemmeno da escludere la possibilità di un corto circuito interno.

Se da una parte i difetti di produzione sono i motivi principali per cui gli smartphone esplodono, esistono anche delle circostanze, da parte dell’utilizzatore, che potrebbero portare una batteria a esplodere. Una spaccatura interna, causata dalla caduta del cellulare, può far sì che la batteria si gonfi ed alla fine esploda, dopo un corto circuito interno. Tendiamo, dopo una caduta del device, a ricorrere all’assistenza per la riparazione dello schermo e sottovalutiamo l’impatto della caduta sulla batteria. Dobbiamo stare attenti, così, a deformazioni, rigonfiamenti, generazione di calore in special modo in fase di ricarica. Attenti anche alla batteria che si scarica molto velocemente e se ha difficoltà a caricarsi.

Immagine dopo un'esplosione di un caricabatterie

Non solo gli smartphone, ma anche i caricabatterie possono esplodere!

E’ notizia di pochi mesi fa l’esplosione di una power bank in una classe di un Ipsar alberghiero a Milano. Il caricabatterie era conservato in uno zaino ed è esploso gettando nel panico studenti ed insegnanti. Per fortuna, alla paura, non si sono succedute conseguenze gravi sulle persone coinvolte: 6 studenti e un’insegnante. Due di loro, quindicenni, sono stati trasportati in clinica per ‘lievi sintomi da inalazione di fumo’, in codice verde.

Una power bank è una batteria molto spesso utilizzata per poter ricaricare i cellulari quando siamo fuori casa e non abbiamo una presa a disposizione. Si carica con un cavo Usb e poi può essere disponibile per le emergenze ‘da batteria scarica’. Per prevenire incidenti del genere, dobbiamo evitare di sottoporre il dispositivo a sovraccarichi e tenerlo lontano da fonti di calore o luoghi in cui può essere danneggiato. Meglio utilizzare un caricabatteria in buone condizioni e compatibile con la batteria esterna. Solitamente viene fornito nella confezione originale del power bank Evitare cavi usb e spine di alimentazione danneggiate.

Gli ultimi consigli, non in ordine di importanza, da tenere sempre a mente potrebbero evitarci disavventure. Non carichiamo il cellulare sul comodino; oltre a problemi di salute derivanti dalle onde sprigionate, potrebbe surriscaldarsi, a causa di prese difettose o caricabatterie danneggiati, ed esplodere. Infine, non teniamo il cellulare in carica mentre siamo a letto. Può capitare che ci addormentiamo e il calore del nostro corpo potrebbe surriscaldare i due dispositivi (smartphone e caricabatterie). Come conseguenza di ciò, potremmo essere svegliati da una brutta sorpresa!