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Instagram altri controlli per la sicurezza: le nuove regole arrivano anche in Italia

Instagram è un servizio di rete sociale statunitense che permette agli utenti di scattare foto, applicarvi filtri e condividerle.

Instagram al 2022 ha oltre un miliardo di iscritti alla piattaforma e oltre 500 milioni di utenti attivi giornalieri.

L’enorme mole di utenti iscritti pone per Instagram, così come per tutti gli altri social, il problema legato all’età. Soprattutto perché non è semplice riconoscere, tra la miriade di account, quale tra questi appartenga a soggetti non maggiorenni e, quindi, più facilmente vulnerabili. Ovviamente, se non si è in presenza di un metodo di riconoscimento.

Questo problema è sorto contestualmente alla nascita dei social, ma oggi si pone ancor di più in evidenza dopo gli episodi di ferimenti, suicidi e morti causate da challenge e tendenze. Aggiunto, poi, ad un universo incontrollato di cyberbullismo.

Instagram si prepara ad introdurre il nuovo sistema di riconoscimento dell’età anche in Italia

Per risolvere questo problema, almeno in parte, dopo averlo presentato nel corso di questa estate, Instagram introdurrà anche in Italia un nuovo sistema di riconoscimento. La funzione è parte integrante dei nuovi sistemi adottati da Meta per aumentare la sicurezza dei minori sulle sue piattaforme.

In pratica, il suo scopo è principalmente quello di evitare che un minorenne possa cambiare la propria età e dichiararsi maggiorenne senza esserlo in realtà.

Il sistema di riconoscimento serve perché una volta che l’utente ha inserito di essere maggiorenne, questi si espone a rischi maggiori dovuti alle interazioni con gli altri utenti della piattaforma. In questo senso, Meta prevede due metodi di verifica.

Il primo metodo è semplice ed efficace. Richiede di caricare un documento di identità per comprovare la data di nascita e certificare il passaggio alla maggiore età. Il secondo metodo avviene tramite l’analisi del volto realizzata in collaborazione con Yoti, una delle principali aziende leader nel settore.

Il video registrato sarà analizzato tramite gli algoritmi di AI che sono in grado di stimare l’età di una persona tramite i lineamenti. Tale algoritmo non è un sistema di riconoscimento facciale, non identifica il soggetto. Quindi non mantiene in memoria alcun dato che possa permettere di risalire all’identità del video.

Il sistema si limita soltanto a stimare l’età della persona e, cosa molto importante, nel momento in cui la verifica ha prodotto esito positivo o negativo, tutti i dati dell’analisi vengono cancellati né con le due aziende in questione, né con terze parti. Questione, questa, di fondamentale importanza, dato che il tema della privacy è un tema molto sensibile.