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Spazio, scoperta rivoluzionaria: svelato cosa nascondono le nuvole di Titano I Sotto c’è un oceano

Saturno è un pianeta del nostro sistema solare; per la precisione, esso è il sesto pianeta per distanza dal sole.

E’ un pianeta gassoso, infatti è formato per la sua quasi totalità di idrogeno. Le sue dimensioni sono molto più grandi di quelle della Terra e, come Giove, ha degli anelli intorno. Questi anelli sono sostanzialmente particelle di ghiaccio. Esso è il pianeta con maggior satelliti. Ne ha, infatti, ben 83 e la sua luna più importante è Titano.

Ma non è solo la luna più importante. Essa è l’unica in tutto il sistema solare ad avere un’atmosfera. Ebbene si. Ha un’atmosfera molto più densa anche della Terra. Proprio per la sua atmosfera così densa, si presenta agli occhi dei ricercatori come una palla piena di foschia. Praticamente sfocata. Il clima presente su Titano ha creato, sul satellite, dune, fiumi, mari. Proprio come la Terra, ma con una piccola differenza. Mentre sul nostro Pianeta tutto ciò è creato dall’acqua, sulla luna di Saturno a creare tutto ciò è il metano con le sue piogge.

Questa enorme nebbia che lo circonda ha attratto gli astronomi che hanno iniziato ad osservarla con maggiore attenzione. Lo hanno fatto grazie al telescopio James Webb che è frutto della collaborazione tra NASA (National Aeronautics and Space Administration), la ESA (European Space Agency) e la CSA (Canadian Space Agency).

Una scoperta degna di nota che apre ad ulteriori studi sul satellite di Saturno.

Gli studi si sono focalizzati soprattutto lì dove sono state viste comparire delle nuvole. Si tratta della parte settentrionale del satellite, proprio vicino al suo mare più grande. Stiamo parlando del Kraken Mare. Già il fatto di aver scoperto le nuvole, è un dato importantissimo.

Ma durante gli studi è avvenuto un episodio strano. Mentre erano in osservazione, le nuvole prese in esame sono scomparse. Ciò aveva gettato nello sconforto gli scienziati. Dopo due giorni, però, eccole riapparire, allo stesso posto, ma con una forma un diversa.

Finalmente gli scienziati hanno potuto osservare cosa c’è oltre quella nebbia densa e gli studi sono ancora agli inizi. C’è tanto ancora da analizzare nei minimi dettagli, ma, per gli scienziati questo è un ottimo punto di partenza. E c’è una similitudine, come già accennato, con il nostro pianeta. Non proprio come lo conosciamo adesso. La similitudine è con le fattezze primordiali del nostro Pianeta.

Certo, le temperature presenti su quel satellite sono davvero proibitive. Infatti, queste sono molto, ma molto basse. Non si avvicinano neppure lontanamente a quelle della Terra. Nemmeno di quella primordiale. Però, quello che è stato scoperto al di sotto di quella nebbia densa, è un traguardo enorme per l’astronomia: laghi, mari, oceani, fiumi.