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“Saturno abitato”: gli scienziati l’hanno comunicato così | Non siamo soli

Saturno è uno dei pianeti del nostro Sistema Solare, per la precisione è il sesto per distanza dalla nostra Stella, il Sole.

Rispetto al Pianeta in cui abitiamo è gigantesco. Infatti, sia le sue dimensioni sia la sua massa superano di gran lunga quelle della Terra. Ed ha anche un altro record. E’ il Pianeta con gli anelli che vanta il maggior numero di satelliti. Ne conta, infatti, ben ottantatré. Ed è proprio di uno di questi che vi vogliamo parlare in questo articolo.

Il satellite in questione si chiama Encelado ed è stato oggetto (in realtà lo è ancora) di numerosi studi da parte degli scienziati. Infatti, questi ultimi sono convinti che possa esserci vita su questa luna del cosiddetto “gigante gassoso”, nonostante le temperature proibitive date dalla lontananza dal Sole.

Eventi strani fanno pensare alla presenza della vita.

Encelado appare come un corpo totalmente ghiacciato. Ad una prima osservazione mai si sarebbe pensato che potesse ospitare la vita. Ed invece, un giorno, ecco spuntare sulla sua superficie un’esplosione. Ciò fece capire che su quella Luna c’è attività. Le osservazioni, così, si fecero sempre più insistenti.

E gli scienziati ebbero modo di trovarsi di fronte ad un’immensa quanto inaspettata sorpresa. Sotto gli spessi strati di ghiaccio che compongono la superficie di Encelado c’è un mondo composto da oceani. E questi sono davvero molto simili a quelli presenti sulla Terra. Inoltre, è stato constatato che c’è una qualche energia che spinge verso l’esterno le acque che fuoriescono come esplosioni.

Un po’ come i geyser che ci sono qui. Tutte queste scoperte hanno convinto gli scienziati sulla reale possibilità di vita su Encelado. Ovviamente, più che convinzione, questa è una speranza. La speranza di questi studiosi di trovare, grazie ad ulteriori ricerche, forme di vita esistenti. Ciò è dovuto anche dal fatto che questi oceani si comportano come i nostri.

Infatti, nei nostri oceani, segnatamente lì negli abissi, dove non c’è né luce né alcuna fonte di calore a riscaldare, l’energia scatenata, anche quella più piccola, può far si che ci sia la vita. Stiamo parlando di batteri e microrganismi visibili soltanto al microscopio. Ed è quello che sperano di trovare gli scienziati sulla luna di Saturno.

Ed ecco che una scoperta da il via a nuovi studi. Uno di questi si spera darà la possibilità di raggiungere Encelado e studiarlo. La cosa più semplice sarebbe costruire un mezzo che non debba per forza di cose atterrare sulla sua superficie. La cosa importante sarebbe poterlo studiare più da vicino. E, questa possibilità potrebbe avvenire entro pochi anni. Già dal 2050.