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Scoperta la tecnologia per fare lenti che non si appannano I Portare gli occhiali sarà meno scomodo

Occhiali da vista (Istock)
Occhiali da vista (Istock)

Una nuova ricerca messa a punto dai ricercatori di Zurigo potrebbe dare una svolta alla costruzione di occhiali da vista all’avanguardia. L’innovazione riuscirebbe a evitare il fastidioso problema per chi utilizza le lenti: l’appannarsi ad ogni sbalzo di temperatura.

Secondo i ricercatori di Zurigo l’utilizzo di micro particelle d’oro potrebbe essere la vera svolta per la costruzione delle lenti da vista. Chi è costretto a portare gli occhiali da vista conosce bene tutti i disagi che arreca il continuo appannaggio al cambio repentino di temperatura. Mentre si cucina, quando si esce di casa o si rientra, sono davvero tanti i momenti quotidiani in cui ci si ritrova di fronte al problema. Seguendo le nuove ricerche, l’utilizzo di micro particelle d’oro eviterebbe che tutte le superfici di vetro si appannino.

Tra qualche tempo potremo dire addio agli occhiali appannati quando c’è differenza di temperatura tra ambienti perché alcuni ricercatori dell’Eth (Università pubblica di ricerca) di Zurigo hanno messo a punto un rivestimento trasparente ultrasottile a base d’oro che riuscirebbe a tramutare la luce solare in calore.

Le nuove applicazioni previste dalla ricerca sugli occhiali da vista

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Occhiali da vista (Istock)

Come spiegano i ricercatori con un comunicato, l’applicazione può essere estesa anche al vetro generico e altre superfici come il parabrezza delle auto che spesso, d’inverno, subiscono l’appannamento dovuto a freddo e umidità. I capi del progetto, i professori Dimos Poulikakos e Thomas Schutzius dell’Eth, hanno dichiarato che questo rivestimento è già ampiamente utilizzato nella catena produttiva. “In una camera bianca e utilizzando la deposizione di vapore sotto vuoto, microscopiche quantità d’oro vengono rilasciate sulla superficie di vetro” spiegano gli studiosi, cercando di far convalidare il brevetto.

Fino a questo momento, le superfici in vetro sono state composte da molecole che attirano l’acqua (idrofile) ed è per questo che formerebbero la condensa che impedisce di vedere. Il nuovo metodo va contro questo processo riscaldando la superficie per prevenire che si possa creare la condensa a causa dell’umidità.

Poulikakos, Schutzius e i loro team lavorano già da alcuni anni alla creazione di rivestimenti che possano evitare l’appannarsi di occhiali e delle superfici in vetro: questo rivestimento d’oro è sottile, trasparente e flessibile. I costi saranno molto più elevati ovviamente ma potrebbe essere una nuova frontiera nel modo di lavorare il vetro nei vari utilizzi, sia per quanto riguarda le automobili e i vari mezzi di trasporto, che gli occhiali da vista, fino al vetro degli infissi di appartamenti e uffici.