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Instagram e Facebook, duro colpo per l’Italia: da adesso cambierà il modo con cui fai le Stories

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Ci sono tanti cambiamenti sulle due piattaforme di social network più utilizzate in Italia, novità sulle stories per Instagram e Facebook che coinvolgeranno tutti gli utenti 

Una battaglia a tutela degli artisti, così la Siae combatte contro Facebook e Instagram, scatenando un putiferio nelle ultime ore. Sembra che non si parli d’altro, ma la questione è più profonda di quanto si pensi. Lo scontro tra Meta e Siae ha fatto sì che nelle ultime ore i social network più utilizzati in Italia (Facebook e Instagram) si sono ritrovati senza canzoni italiane nel repertorio. Sia per quanto riguarda le stories che i reels.

Ma cosa c’è dietro a questa decisione? E soprattutto, quanto influenzerà il mondo dei creators che hanno fatto dei social il loro lavoro? La questione, come vedete, è più spinosa del dovuto. Piattaforme come Tik Tok e Youtube non hanno di questi problemi perché per l’utilizzo della musica pagano una quota per averne i diritti, in questo modo il guadagno che si trae dal video finisce anche in piccolissima parte agli artisti.

Cosa succederà dopo il mancato accordo Meta -Siae, le novità di Facebook e Instagram

L’accordo è saltato con Facebook e Instagram perché Meta ha rifiutato l’offerta. Si erano riuniti, Siae e Meta, per rinnovare l’accordo di licenza ma la prima ha voluto giustamente puntare i piedi per tutelare i diritti d’autore dei compositori e degli artisti.

“Per noi è una priorità assoluta, per questo motivo avvieremo la procedura per rimuovere i brani dal repertorio Siae all’interno della nostra libreria musicale” ha spiegato Meta, cercando di difendersi da parte sua, spiegando che non vuole negare il diritto d’autore ma vuole scendere ad un accordo tra le parti.

Basta musica sui social network – themagazinetech

Il rischio del lavoro dei creators

Siae da parte sua ha poi spiegato che la decisione ha sconcertato tutti, e che non era nelle loro intenzioni arrivare a questo. Meta in sostanza non vuole condividere i dati suoi guadagni dei video dei creators, ma la Siae spiega che sarebbe giusto trovare un compromesso per capire quanto spetterebbe agli artisti.

“Tale posizione di Meta, legata al rifiuto di condividere le informazioni rilevanti ai fini di un accordo equo, è evidentemente in contrasto con i principi sanciti dalla direttiva copyright” continua a spiegare la Siae. Il modello di condivisione delle entrate non è piaciuto a Meta e prendendosi le sue responsabilità ha deciso di eliminare tutta la musica italiana dalle sue piattaforme. In questo modo gli utenti non potranno più utilizzare musica italiana né per i reel né per le storie o i post e tutti i contenuti che contengono musica italiana verranno silenziati.