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ChatGPT, chi lo utilizza è nel panico: programma colpito da un bug I Rubati i dati di milioni di carte di credito

Chat GPT – themagazinetech

La novità di ChatGPT sta creando il panico tra gli utenti, il programma d’intelligenza artificiale è stato colpito da un grave bug 

Per chi non sapesse cosa sia ChatGPT si tratta di un’intelligenza artificiale in grado di sostituire i motori di ricerca. Se prima si scrivevano le parole chiave su Google, adesso si può richiedere un aiuto a questo intelligente assistente in grado di produrre per l’uomo testi di ogni genere e di rispondere ai suoi quesiti.

Come ogni intelligenza artificiale, anche ChatGPT ha smosso non pochi dubbi, alcuni giornalisti americani hanno raccontato sul The New York Times come la chat sembrasse avere quasi una coscienza, troppo intelligente da ‘permettersi’ di dare consigli anche sulla vita privata del suo interlocutore. E così, come tutte le novità in campo tecnologico, anche chatGPT ha avuto problemi.

In questo caso si tratta di un bug che ha violato la privacy di alcuni utenti che avevano chattato con l’AI. A rivelarlo è stato proprio il canale ufficiale OpenAI. Venerdì scorso c’è stato un bug che ha esposto alcune informazioni personali al pubblico di molti utenti che avevano utilizzato la chat.

L’annuncio di OpenAI, il bug di ChatGPT che ha esposto dati sensibili di abbonati ad altri utenti

Tra i dati anche dettagli sulle carte di credito. Lunedì il bug è stato individuato ma i dati erano ormai stati condivisi nel corso del weekend. Ad esempio per alcuni utenti è stato possibile vedere nome e cognome di un altro utente attivo, compreso poi l’indirizzo email, l’indirizzo di pagamento e le ultime quattro cifre della carta di credito.

Si tratta di un problema che a quanto pare ha colpito una piccolissima fetta degli utenti, ma comunque da non trascurare. Si è trattato nello specifico dell’1,2% degli utenti abbonati a ChatGPT plus. È stato subito settato un aggiornamento in modo da risolvere il problema ma al momento gli utenti sono più che spaventati perché potrebbe trattarsi del primo bug di una lunga serie e non si conoscono i danni che la Chat potrebbe creare.

ChatGPT – Themagazinetech

Si espandono gli allarmismi sul web

L’azienda madre non vuole creare allarmismi, questo perché come tutte le novità, anche ChatGPT non è nata perfetta, l’intelligenza dovrà ancora essere aggiornata e riaggiornata più volte prima di dare il meglio di sé.

Al momento si monitora la situazione, altri casi come questo potrebbero minare la fiducia degli utenti che hanno investito nell’abbonamento per avere il servizio premium, è anche per questo che il panico ha iniziato ad espandersi sul web: il passaparola ha preoccupato coloro che avevano già usato la chat, e intimorito chi aveva intenzione di provarla.