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Conti correnti, allarme vishing: stanno truffando tutti I Ti rubano tutto in un attimo

Prestate molta attenzione alle truffe (web) – www.themagazinetech.com

Giorno dopo giorno si parla sempre più delle truffe ai danni di cittadini ignari e delle modalità con cui questi vengono raggirati.

Ce ne sono tantissime. Dalle truffe online alle truffe telefoniche, passando per quelle ai Bancomat. Ad esempio, abbiamo parlato in questi giorni della “truffa del lama“, grazie alla quale i malfattori riuscivano a rubare il denaro appena prelevato dalle persone anziane. In questo caso, i ladri entravano in azione sputando letteralmente sullo sportello ed in alcuni casi anche sugli utenti.

Un comportamento alquanto riprovevole. Poi, ci sono le solite truffe in cui i malviventi si fingono dipendenti della Banca o delle Poste. E questa tipologia di raggiro può avvenire in due modi. Il primo proprio all’interno dell’ATM. Il secondo, invece, tramite mail o via telefono. Nel primo caso, avvicinano la vittima e le dicono che ci sono problemi con il contante prelevate.

O meglio, i problemi riguardano i numeri di serie delle banconote. Se le fanno consegnare e le scambiano con banconote rigorosamente false. Via mail, bisogna stare attenti ai link che si ricevono. Bisogna fare attenzione e non cliccarci mai sopra né tantomeno seguire le istruzioni contenute. Poi, ci sono le truffe telefoniche.

Quelle non mancano mai. Ed anche a queste bisogna stare molto, ma molto attenti. Stiamo parlando del vishing. E proprio di una di queste vogliamo parlarvi nell’articolo. Porremo l’attenzione sulle modalità di azione dei malviventi e, soprattutto, su come difendersi da questi comportamenti illeciti. Occhi bene aperti perché sono subdoli.

Rubano tutto dai conti correnti: il vishing, l’ultima frontiera della truffa.

Innanzitutto, bisogna capire cosa sia il “vishing“. In pratica, gli utenti ricevono una telefonata che diventa il mezzo per i malviventi per impossessarsi di dati ed informazioni. Ovviamente, stiamo parlando di dati bancari. A loro interessa questo: rubare quanto più denaro è possibile. Partiamo dall’inizio. Arriva la telefonata. Gli utenti garbatamente rispondono e dall’altra parte del telefono c’è un (finto) operatore della Banca o delle Poste.

Vishing, illustrazione (coremanaged.com) – www.themagazinetech.com

Mettono subito in allarme la vittima dicendo che ci sono anomalie e transazioni sospetto sul conto corrente. Li invitano a fornire tutti i dati sensibili, dal numero di carta al Pin. Ci sono anche quelli che inviano link. E se cliccati, questi link portano ad un form da compilare con i dati citati poc’anzi. In questo modo i criminali non fanno nemmeno la fatica di riscriverli. Una volta forniti questi dati, si può praticamente dire addio a tutti i risparmi.

Ve lo avevamo detto che è una pratica subdola ed è molto facile cadere nelle loro trappole. Si agisce di impulso presi dalla paura di problemi seri sui conti correnti. Invece, non ci sono. Almeno fino all’intervento di questi criminali. Per evitare inconvenienti del genere, fate attenzione alla numerazione chiamante e all’atteggiamento dell’operatore. Nel caso in cui riteniate che siate stati vittime di vishing, segnalate il tutto alla Banca ed alle autorità.