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Dal buco nero escono gli Ufo, si muovono alla velocità della luce I Lo studio dell’Università di Bologna

Venti nello spazio – themagazinetech

Un gruppo di scienziati italiani ha esplorato un fenomeno ancora poco compreso, si tratta di una scoperta incredibile

Si tratta di uno studio portato avanti da un team italiano che ha esplorato un fenomeno ancora molto poco compreso, partito dalla ricerca di queste emissioni di gas, che sono alla base del meccanismo che regola il comportamento dei buchi neri supermassicci durante la loro fase attiva.

Sono già stati redatti due articoli in merito alle ricerche, guidati dall’Università di Bologna e dall’Inaf, attraverso dati ottenuti dal telescopio spaziale Xmm-Newton dell’Esa. Questi studi sui buchi neri hanno portato alla scoperta di venti che durante la fase attiva dei buchi viaggiano a velocità comprese tra il 10 e il 30% della velocità della luce.

Questi venti sono necessari alla formazione e all’evoluzione del processo di formazione stellare. È così che gli scienziati hanno decidere di chiamare questi venti UFO. Non si tratta degli alieni a cui facciamo subito riferimento quando sentiamo parlare di Ufo, si tratta proprio di una reazione chimica che produce questi spostamenti di gas in grado di modificare sensibilmente l’ecosistema delle galassie.

Le ricerche sugli UFO, i venti racconteranno di più sulla storia delle galassie che circondano i buchi neri

Grazie al telescopio spaziale a raggi X XMM-Newton dell’Esa, gli scienziati sono riusciti a ottenere un’osservazione in grado di esplorare 17 nuclei galattici attivi. I risultati hanno portato all’evidenza dell’esistenza di materia altamente ionizzata, hanno spiegato gli scienziati, una forma di materia che viene espulsa proprio dalle regioni più interne dei nuclei galattici attivi a velocità molto vicine a quelle della luce.

È così che si è venuti a conoscenza di questi UFO e del loro operato, ha spiegato Gabriele Matzeu, il ricercatore dell’Università di Bologna che ha portato avanti lo studio con il resto del team, nonché autore del paper di presentazione dei risultati venuti fuori dopo le ricerche.

Venti-e-gas-themagazinetech

I venti serviranno a capirne di più in merito all’evoluzione delle galassie

“Tutto ciò ci ha permesso di saperne di più su questi UFO, abbiamo nuove prove indipendenti dell’esistenza di questi particolari venti ultraveloci”. Adesso che si sono ottenute queste evidenze non affatto scontate, si potrà comprendere meglio anche il loro ruolo all’interno dell’intero processo di evoluzione delle galassie e del loro stretto rapporto con i buchi neri supermassicci. Ultra-fast outflows, i venti che soffiano alla velocità della luce apriranno un altro capitolo di studi.