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Conti correnti, nella seconda metà del 2023 la notizia è delle peggiori I Tutti perderanno qualcosa: peggio di una tassa

Entro la fine dell’anno i risparmiatori avranno cospicue perdite: risparmi in fumo (web) – www.themagazinetech.com

A causa della crisi economica profonda che si sta vivendo, i risparmi sui conti correnti stanno andando, via via, sempre più depauperandosi.

Questo perché gli italiani hanno serie difficoltà ad arrivare alla fine del mese e sono sempre più costretti, per sopravvivere, a continui prelievi di denaro contante. E le previsioni per la seconda metà di quest’anno non sono affatto rosee. Anzi, possiamo dire, con certezza, che sia proprio nere, come la pece. E’ uno degli scenari peggiori che si possano prospettare.

In pratica, si può dire che ogni risparmiatore avrà delle perdite. Ma andiamo per gradi. Abbiamo detto della crisi che sta attanagliando tutti i settori. Ciò porta ad un aumento assurdo dei prezzi di tutti i beni e servizi. Parliamo delle bollette di luce e gas, ma anche dei prezzi dei carburanti che sono stati altalenanti nei mesi scorsi ed ora hanno dato cenno di risalita.

E, poi, come non menzionare i beni di prima necessità Anche questi hanno avuto dei rialzi talmente assurdi da farli sembrare, addirittura, beni di lusso. Ed ecco che ritorniamo ai continui prelievi di danaro che fanno sì che i risparmi si assottiglino sempre di più. E’ una situazione davvero tragica. Se, poi, aggiungiamo un altro particolare dettaglio, questa diventa proprio nefasta.

Le previsioni per la fine di questo anno parlano chiaro e non c’è affatto da sorridere. Pensate che entro la fine di questo anno tutti avranno perso qualcosa. Ovviamente, parliamo di una perdita ulteriore rispetto a quest’ultimo periodo appena trascorso. E’ una sorte di tassa ulteriore, silenziosa e subdola che si insinua sui conti correnti.

Fine del 2023 nefasta per tutti i risparmiatori che registreranno perdite assurde.

Dovete sapere che il tasso di inflazione nel nostro paese è arrivato a percentuali altissime. E, nonostante non sia in rialzo negli ultimi due mesi, le previsioni non sono positive. Anzi, si prevedono nuovi rialzi dei tassi di interesse dell’inflazione che ora si attesta all’8,1%. Ciò che preoccupa maggiormente, però, è quello che accadrà entro il prossimo mese di novembre.

Entro la fine dell’anno i risparmiatori avranno cospicue perdite: risparmi in fumo (web) – www.themagazinetech.com

Infatti, nei prossimi mesi l’inflazione avrà numerosissime oscillazioni al rialzo. Infatti, aumenterà del 2% su base mensile, arrivando a novembre 2023 all’11,3%. Una percentuale davvero enorme. E ciò, abbinato ai bassi tassi di interesse praticati dalle Banche sui conti correnti, non potrà che avere una sola spiacevole conseguenza.

I risparmiatori si ritroveranno dinanzi a cospicue perdite sui conti correnti. Si troveranno dinanzi quella che può essere definita come una nuova tassa non immessa con Legge. Bensì è un prelievo forzoso silenzioso e su base mensile che andrà depauperando sempre di più i risparmi, già miseri a causa della crisi, degli italiani.