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Social card, chi ce l’ha deve già ridare indietro i soldi: non ti spettano I Italiani infuriati per l’errore

A pochi giorni dalla presentazione, ci sono problematiche gravi per chi ne ha beneficiato: dovranno restituire tutto (web) – www.themagazinetech.com

E’ notizia di questi giorni, l’arrivo della Social Card “Dedicata a te”, istituita dal Governo per far fronte all’emergenza economica vigente.

Prevede un sussidio economico di circa 382 euro per tutte quelle famiglie con un ISEE basso, formate da almeno 3 componenti. Insomma, è una vera e propria boccata d’ossigeno per chi non riesce più ad arrivare alla fine del mese a causa della crisi e dell’aumento dei prezzi e del tasso di inflazione. Attenzione, però, perché c’è una notizia negativa.

Infatti, ci sono molti utenti che hanno ricevuto questo sussidio una tantum e dovranno restituirlo perché non spettante. Sì, avete capito benissimo. Ma non era l’Inps a dover verificare quali soggetti fossero idonei a riceverlo? Sì, ma ci sono stati degli errori e, come sempre, a pagarne le spese saranno i cittadini italiani.

La social card in questione fu presentata pochi giorni fa in pompa magna da ben tre Ministri della Repubblica. E dal 18 giugno, i Comuni hanno redatto le liste di cittadini da avvisare della ricezione della card. Questa bisognava prenderla presso l’Ufficio Postale più vicino al proprio indirizzo di residenza. Come abbiamo accennato, ci sono dei requisiti per risultare idonei.

Oltre quelli già detti, non potevano fruire di questa misura di sostegno al reddito chi già era percettore di altro come Naspi o reddito e pensione di cittadinanza. Ora, però, quello che sta accadendo ha qualcosa di veramente raccapricciante dato che molte famiglie dovranno restituire quanto lo Stato ha elargito loro soltanto pochi giorni fa.

Un errore che ha fatto infuriare molti: bisognerà restituire tutto.

La social card consentirà di acquistare prodotti alimentari a quelle famiglie che hanno bisogno di aiuti. L’Inps ha controllato tutti i modelli ISEE redatti dai cittadini italiani ed ha individuato coloro i quali potevano beneficiare di questa misura di sostegno al reddito. L’elenco completo è stato inviato ai Comuni Italiani che hanno stilato la lista dei beneficiari ed invitato questi a recarsi presso gli Uffici Postali per il ritiro della Card.

A pochi giorni dalla presentazione, ci sono problematiche gravi per chi ne ha beneficiato: dovranno restituire tutto (web) – www.themagazinetech.com

Purtroppo, però, all’interno di questi elenchi, l’Inps ha inserito anche quanti stanno usufruendo del Reddito di Cittadinanza e pertanto non potevano usufruire di questa Social Card. Ed ora? Quali saranno le conseguenze di questo errore evitabile? Beh, innanzitutto saranno costretti a restituire quanto ricevuto soltanto pochissimi giorni fa.

E, poi, devono sperare che non arrivino loro anche sanzioni poiché si sono appropriati di qualcosa che non gli spettava. Insomma, oltre il danno anche la beffa. L’unica loro speranza è dimostrare che si sia trattato di un errore fornito dal Sistema. Insomma, altre grane per questa misura di sostegno al reddito che rischia di trasformarsi da sussidio ad un guaio serio per tanti cittadini.