Unicredit, agosto da incubo per i correntisti: guai a tutti in vacanza I Rischi di restare a secco di soldi

Le grane per tutti i risparmiatori non finiscono mai ed anche in questo periodo estivo, tempo di vacanze e relax, non sono affatto poche.

Ebbene sì, i correntisti si stanno ritrovando a dover fare i conti con il loro peggior incubo. Ed a farne le spese, questa volta, sono tutti i cittadini che hanno affidato i loro risparmi ad uno dei tre maggiori Istituti di Credito italiani. Stiamo parlando di Unicredit che, nell’ultimo semestre ha raggiunto degli utili, praticamente, da paura.

E tutto faceva presagire notizie stupende per i risparmiatori. In realtà, queste ultime ci sono anche state. Infatti, è stato promesso un aumento dei tassi di interesse sui conti correnti. E ciò, dovrebbe bastare a contrastare l’inflazione che ha raggiunto un tasso percentuale molto alto. E le previsioni non sono affatto rosee, anzi, sono davvero nere.

Ricordiamo, inoltre, che i tassi di interesse sui conti correnti, al momento, sono ai minimi storici e che tutti i risparmiatori stanno assistendo impotenti a quella che è una vera e propria patrimoniale come quella che arrivò nell’estate del 1992. Ovviamente, c’è una differenza sostanziale tra le due situazioni. Quella del 1992 fu dello 0,6% una tantum.

Mentre, oggi, si sta assistendo ad un prelievo forzoso dello 0,56% mensile. E’ un vero e proprio salasso. Non resta altro da fare che attendere l’aumento dei tassi di interesse per gli utenti. Detto ciò, fatta questa dovuta premessa, bisogna tornare nuovamente a quello che è l’argomento che vogliamo raccontarvi. Ovvero, parliamo dei problemi dei correntisti di Unicredit che, durante le vacanze rischiano di restare senza neanche un centesimo in tasca.

Risparmiatori Unicredit infuriati: in vacanza senza soldi!

Ebbene sì, avete capito benissimo. Stanno correndo, praticamente, il rischio di restare a bocca asciutta nel momento in cui sono in vacanza. Quindi, ecco spuntare i disagi proprio durante i loro momenti di puro relax dopo un anno intero trascorso a lavorare. E, possiamo dire, che non c’è nulla da fare. Ormai, la strada è praticamente segnata.

Come ben sapete, infatti, sono state avviate le nuove politiche aziendali delle Banche. E queste prevedono una piena e completa digitalizzazione dei loro servizi per far sì che si possano operare anche dei tagli di spesa. Ma a farne le spese, sono i cittadini. E questo perché, a causa della digitalizzazione in atto, stanno chiudendo numerose filiali e sportelli Bancomat.

Ed Unicredit non fa alcuna eccezione. Ecco che i suoi clienti sono sfiduciati ed infuriati, dato che sono costretti, anche in vacanza, a dover sobbarcarsi numerosissimi chilometri pur di prelevare un po’ di denaro contante. E, c’è da dire che corrono anche il serio rischio di dover pagare delle commissioni altissime per prelievi presso ATM diversi da quelli Unicredit.