Bnl Bnp Paribas, mistero e segretezza su questa decisione I Stanno nascondendo qualcosa
Abbiamo assistito a numerosissimi e svariati cambiamenti nel settore bancario, durante il corso degli ultimi anni.
Pensiamo ad esempio alla graduale transizione dal denaro in contanti fino ad arrivare alle più moderne forme di pagamento elettronico, garantite dalla carta di credito e dalla carta di debito, eventualmente associate ad un conto corrente di riferimento.
Oltre a questo possiamo ricordare per esempio la graduale riduzione del numero di sportelli Bancomat ad oggi presenti sul suolo italiano, un trend davvero drammatico che non accenna di certo a finire. Questo ha rappresentato (e rappresenta tutt’oggi) un significativo problema soprattutto per le persone anziane, che generalmente sono poco avvezze al sistema di pagamento elettronico.
La mossa di BNL
Novità importanti giungono poi anche dal gruppo bancario Bnl Bnp Paribas, con diversi cambiamenti che impatteranno sul futuro dell’economia: scopriamo insieme di cosa si tratta. Nel corso degli ultimi giorni, infatti, il gruppo Bnl Bnp Paribas ha acquistato per intero le azioni di Artigiancassa, riuscendo nel tentativo di ottenere la totalità delle quote di Una, Casartigiani e Artigianato rispettivamente. Ricordiamo infatti che Artigiancassa era già sotto il controllo del gruppo bancario Bnl da un bel po’ di anni, più precisamente dall’inizio degli anni ’90.
A quell’epoca Artigiancassa divenne a tutti gli effetti una società per azioni, e nella fattispecie il gruppo bancario Bnl ne acquisì il 73.86% della quota totale, nonostante i dettagli di questa mossa finanziaria siano tutt’oggi avvolti nel mistero. Purtroppo sembra che ci sia un retrofront da parte degli artigiani, che stanno progressivamente abbandonando in maniera definitiva Artigiancassa, probabilmente a causa dei patti parasociali avvolti nel mistero che hanno guidato l’acquisizione delle quote da parte del gruppo Bnl.
Sfiducia che dilaga
I sindacati di Artigiancassa al momento non si sono espressi, così come anche il segretario nazionale dell’Unisin, che ha mantenuto il silenzio in virtù del suo obbligo di riservatezza. Dietro il motivo di questo malcontento generale da parte degli artigiani ci sarebbe probabilmente il malcontento derivante dall’operazione sui crediti relativi al superbonus, oltre che le sempre più pressanti richieste mosse dai nuovi dirigenti Enel, che dovevano gestire il superbonus attraverso la piattaforma Enel X.
In questo clima di assoluta sfiducia, il gruppo Bnl avrebbe così deciso di arrivare all’espulsione dal capitale di Artigiancassa delle Confederazioni dell’Artigianato, dal momento che detiene il totale delle quote. Al momento non disponiamo di altri aggiornamenti a tal proposito: non ci resta dunque che attendere ulteriori informazioni da parte del gruppo bancario, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.