Intesa Sanpaolo, tutti i guadagni del 2023 su conti correnti e mutui I Ma abbiamo anche aiutato italiani
La situazione bancaria in Italia nel corso degli ultimi anni non è stata di certo tra le più semplici, a causa di svariati motivi.
Ricordiamo infatti che il graduale passaggio ai sistemi di pagamento elettronici ha determinando (e sta tutt’ora determinando) una drastica riduzione degli sportelli Bancomat e delle filiali bancarie sparse su tutto il territorio italiano, a favore di una banca e una gestione dell’economia sempre più digitale.
È in questo clima che spiccano in particolar modo le app di mobile banking, ormai disponibile per la stragrande maggioranza delle banche italiane, che permettono di gestire il proprio conto comodamente da casa, senza nemmeno doversi scomodare, che sia per l’estratto conto, la lista dei movimenti o per l’invio di un bonifico a terzi.
Il futuro delle banche
Oggi in particolare ci focalizzeremo su Banca Intesa Sanpaolo, che è stata senz’ombra di dubbio uno degli enti bancari maggiormente interessati da questa rivoluzione, espondendovi un breve riepilogo su quella che è stata la situazione economico-finanziaria del 2023: scopriamone insieme tutti i principali dettagli. A livello italiano attualmente abbiamo un vero e proprio spaccato: da una parte ci sono gli italiani e i loro conti correnti, con una drammatica riduzione dei depositi e dei risparmi da parte loro. Dall’altra abbiamo invece un cospicuo aumento dei ricavi per quel che riguarda gli istituti, che segnalano un trend uguale e contrario.
In particolare sarebbe previsto a breve un nuovo confronto, che riguarderebbe nella fattispecie la tassa sugli extraprofitti riservata alle banche, tra cui rientrerebbe per l’appunto anche banca Intesa Sanpaolo. A Intesa Sanpaolo sarebbe purtroppo riservato il conto più salato a seguito della tassa sugli extraprofitti, nonostante il suo stesso amministratore delegato Carlo Messina si fosse precedentemnte dichiarato a favore.
Il bilancio di Intesa Sanpaolo
Malgrado il conto salato, Intesa San Paolo ha comunque registrato nel corso del secondo trimestre del 2023 un utile netto pari a 2.27 miliardi di euro, con i proventi operativi netti che hanno invece registrato un aumento pari a ben 6.34 miliardi di euro. Molto buoni anche i finanziamenti a favore della propria clientela, che hanno registrato un utile pari a 437 miliardi di euro. Tutti questi dati confermerebbero l’ottimo trend di Intesa San Paolo, perfettamente in linea con il suo Piano di Impresa 2022-2025.
La situazione in merito alle tasse sugli extraprofitti deve ancora essere decisa nei dettagli e varata dal governo, pertanto non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti in merito alle prese di posizione sulle banche, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.