Cina, scoperto sconosciuto e potentissimo virus: si nascondeva dove era impossibile beccarlo

Possiamo senz’ombra di dubbio dire che nel corso degli ultimi anni abbiamo attraversato un periodo di indubbia difficoltà, soprattutto dal punto di vista economico ed energetico.

Stiamo attraversando una grande crisi dell’energia, dovuta soprattutto ai conflitti scoppiati in Ucraina l’anno scorso, che si stanno ancora trascinando diverse conseguenze a livello del continente europeo.

Oltre a questo ci siamo finalmente lasciati alle spalle la famosa pandemia da Covid 19, che ha purtroppo drammaticamente registrato milioni e milioni di morti in tutto il mondo. Sembra però che questa non sia l’ultima minaccia microbiologica che si affaccia sul mondo. Alcuni ricercatori cinesi avrebbero infatti scovato un nuovo virus, che potrebbe rappresentare un’importante minaccia per l’umanità intera: scopriamo insieme di che cosa si tratta.

I dettagli della scoperta

Il virus in questione sarebbe stato scovato in un sedimento a circa 5 miglia dal livello del mare in corrispondenza della Fossa delle Marianne, che rappresenta il punto più in basso del Pianeta Terra nell’Oceano Pacifico, più precisamente nel sud del Giappone. A commentare l’importante scoperta sarebbe stato il virologo marino Min Wang, ricercatore presso l’Ocean University of China di Qingdao: egli avrebbe informato che, dovunque c’è vita, ci sarebbero altrettanti patogeni regolatori, come i virus in questo specifico caso.

Il virus in questione sarebbe, entrando nei più minimi particolari, un batteriofago, in grado quindi di invadere e colonizzare un batterio, in modo tale da sfruttarne la sua macchina replicativa, per poi proliferare in maniera incontrollata. Per la sua riproduzione ha dunque bisogno di un altro essere vivente, come un batterio in questo caso. Yue Su, ovvero uno degli autori dietro questo significativo studio di ricerca, avrebbe dichiarato nel corso di un’intervista rilasciata al celebre portale britannico DailyMail.com che isolare il batteriofago e scoprirne i geni può portare degli importanti benefici per l’umanità intera.

Il futuro della ricerca

Lo studio di questa specifica tipologia di virus può infatti portare a nuovi metodi di protezione dalle infezioni batteriche, un aspetto fondamentale al giorno d’oggi, in cui abusiamo in maniera davvero eccessiva degli antibiotici per curarci, portando a una significativa antibiotico-resistenza da parte dei batteri, che imparano di giorno in giorno a difendersi. Il virus in questione sarebbe stato trovato in un sedimento a circa 8 km di profondità.

Al momento non sappiamo ancora altro in merito a questo virus: non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti da parte dei ricercatori cinesi, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.