Pagamenti contactless, cambiano le regole per pagare con la carta I Adesso farai solo così
Come ben sapete, il Governo, lo scorso anno ha reso obbligatorio per i commercianti accettare i pagamenti con carte degli utenti.
Certo, ciò non è avvenuto senza difficoltà. Sono state numerose le proteste da parte degli esercenti. Non per l’obbligo in sé, ma per le commissioni altissime sulle transazioni effettuate. In realtà, bisogna dire che questo nuovo metodo di pagamento stava già prendendo piede prima che arrivasse quest’obbligo. In particolare, molto gradito dai cittadini è il pagamento contactless.
In questo caso, le transazioni risultano essere più facili e veloci. Basta, come ben sapete, appoggiare la carta sul lettore ed il gioco è fatto. E per i pagamenti al di sotto dei 30 euro non c’è nemmeno bisogno di inserire il Pin della carta né, tantomeno, di firmare la ricevuta. Insomma, con questo metodo si velocizzano di gran lunga le operazioni di pagamento.
Il successo di questi metodi di pagamento è dovuto sicuramente alla pandemia. Sì, perché è da quel periodo che è iniziata la loro ascesa. L’Italia, poi, è il paese europeo con il maggior numero di Pos. Pensate che ne esiste uno ogni 20 mila abitanti. Ora, però, con il progresso tecnologico, i dispositivi tradizionali stanno lasciando il posto agli smart Pos ed alla loro evoluzione.
Da quelli che sono maggiormente conosciuti e che sono arrivati negli anni 70 del secolo scorso, si sta passando a quelli che vengono definiti Mobile Pos. E dal 2019 il loro numero sta crescendo così come il loro utilizzo. In soli 4 anni c’é stata la loro evoluzione è stata pazzesca. E promettono di stupire ancora moltissimi utenti. Vediamo, allora, quali saranno i metodi di pagamento. Capiamo cosa cambierà!
Pagamenti contactless: sarà una vera e propria rivoluzione.
Ebbene sì, quello di cui vogliamo parlarvi in questo articolo è proprio la rivoluzione che ha come protagonisti i Pos, questi utilissimi ed indispensabili strumenti di pagamento digitale. Bisogna partire dal lontano 2014 per capire la reale evoluzione di questi nuovi strumenti di pagamento. Sì, perché è da quell’anno che sono arrivati i Mobile Pos.
Questi hanno necessità di smartphone con un’App dedicata. AL contrario di quelli arrivati un po’ più tardi, nel 2019, chiamati Smart Pos e che, al loro interno, contengono il software necessario all’accettazione di tutte le tipologie di pagamento, comprese quelle con tutte le App innovative del momento. Ma ciò che sta andando forte è altro.
Parliamo del SoftPos, ovvero, una versione di Pos completamente nuova e che consente loro di non avvalersi di dispositivi ulteriori per l’accettazione dei pagamenti dei clienti. In pratica, possono accettare i pagamenti contactless direttamente dallo smartphone in loro possesso. Insomma, si va spediti verso l’era della piena e completa digitalizzazioni dei pagamenti.