Monte dei Paschi, nuovo round di chiusure sportelli Bancomat I Ti serve l’auto per prelevare
Ancora chiusure di filiali per quanto riguarda uno dei gruppi più grandi d’Italia: tocca a Monte dei Paschi di Siena. Negli ultimi tempi stiamo assistendo alla chiusura di tantissime filiali in giro per il Paese. Continuando così, ne rimarranno davvero poche.
Negli ultimi mesi stiamo assistendo a un fenomeno che sta facendo preoccupare tantissimi risparmiatori e correntisti italiani. Il mondo è votato alla comodità del digitale, e tutto si sta pian piano trasferendo in mezzo alle trame del web. Quello che stiamo vivendo è un periodo di trasformazioni radicali che stanno procedendo alla velocità della luce. Dopotutto, con uno smartphone al giorno d’oggi si può fare qualsiasi cosa.
Ciò è un bene per tutte le persone che sanno effettivamente come rapportarsi con la tecnologia. I più giovani, per esempio, non troveranno nessun tipo di problema a svolgere ogni operazione con l’ausilio di un device connesso alla rete Internet. Diverso è invece il discorso di chi è più anziano e non riesce a utilizzare gli strumenti tecnologici in maniera immediata. Per queste persone è importantissimo il contatto umano quando si tratta di servizi.
Le banche di tutto il mondo, invece, stanno remando in una sola direzione. Sul territorio vengono continuamente chiuse filiali, che costano tanto tra mantenimento dei locali e stipendi da corrispondere ai lavoratori umani. Tra queste, Monte dei Paschi di Siena ha appena annunciato la chiusura di 50 delle sue filiali.
Continua inesorabile la chiusura delle filiali: MPS ne fa fuori 50
La banca è al centro dell’attenzione mediatica ormai da mesi. Lo Stato, che detiene più del 60% delle azioni di MPS, deve vendere. Il processo è ancora nel vivo, e non è ben chiaro come andrà a finire. Intanto i lavori all’interno dell’istituto proseguono. Come parte della strategia di efficientamento dei costi, la banca ha appena deciso di chiudere 50 sportelli che si trovano su tutto il territorio italiano.
Ciò rappresenta un problema non da poco, considerando che per centinaia di migliaia di italiani sarà più difficile accedere alla possibilità di prelevare denaro contante. Vista nel quadro generale, questa mossa si può intendere come l’ennesimo tentativo di indirizzare i consumatori a utilizzare solo pagamenti digitali per le proprie spese. Se, da una parte, la comodità è certamente superiore, dall’altra i metodi con cui si sta perseguendo questo scopo sono netti e lasciano poco spazio a chi invece preferirebbe continuare a prelevare tranquillamente.