Intesa Sanpaolo, piani tariffari e funzionamento di Isybank: adesso il tuo conto sarà solo lì
Nel corso degli ultimi anni sono stati davvero tanti i cambiamenti a cui abbiamo assistito, anche da un punto di vista economico e finanziario.
Pensiamo ad esempio alla transizione avvenuta a livello del sistema dei pagamenti: se infatti fino a qualche anno fa utilizzavamo in maniera preponderante il denaro in contanti, al giorno d’oggi la situazione è totalmente virata a favore dei pagamenti elettronici assicurati dalle carte di credito e dalle carte di debito, eventualmente associate in questo caso ad un conto corrente di riferimento da cui poter attingere la liquidità necessaria.
Questo ha chiaramente portato a enormi cambiamenti, tra cui ad esempio una drastica riduzione degli sportelli Bancomat, che ha portato i relativi clienti a dover percorrere anche decine e decine di kilometri per raggiungere il primo sportello Bancomat disponibile per effettuare un prelievo di denaro in contanti.
Vento di cambiamenti
C’è aria di cambiamenti anche per alcuni gruppi bancari molto importanti, come nel caso di Intesa Sanpaolo che ha recentemente annunciato (lo scorso luglio, ad essere precisi) la transizione di milioni dei suoi clienti al gruppo interno Isybank, che prevede l’assenza totale di filiali fisiche e una gestione esclusivamente tramite app (scaricabile sui sistemi operativi mobile iOS e Android) su smartphone, causando non poco malcontento e disagio tra i clienti che hanno subito, spesso senza neanche saperlo, questa migrazione coatta.
In tal senso l’unica possibilità da parte dei clienti di rifiutare il passaggio consisteva nel negare il consenso entro lo scorso 30 settembre, termine ormai scaduto.
I piani di Isybank
Andiamo a vedere però per filo e per segno i piani tariffari proposti dalla stessa Isybank. Il nuovo gruppo bancario digitale prevede infatti ben 3 piani tariffari, rispettivamente isyLight, isySmart e infine isyPrime. Il primo, isyLink, è completamente gratuito e offre meno servizi rispetto agli altri, con solo un’unica carta fisica a disposizione dietro il pagamento di 12 euro una tantum: in questo caso i prelievi sono gratuiti all’interno del gruppo bancario Intesa Sanpaolo, mentre prevedono un costo di 1.10 euro nel caso di banche SEPA ed Extra SEPA, rispettivamente.
Per quanto riguarda invece il piano isySmart, esso ha un costo di 3.90 euro mensili, e comporta una carta di credito fisica assieme alla possibilità di averne una personalizzata, in questo caso al costo di 10 euro aggiuntivi una tantum: tra i vantaggi di questo piano ricordiamo il bonifico istantaneo gratuito, che può risultare davvero comodo per i pagamenti. Arriviamo infine al piano isyPrime, che ha invece un costo di 9.90 euro mensili: in questo caso i clienti hanno la possibilità di richiedere eventualmente una carta realizzata in metallo, al costo di 39 euro una tantum. Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti da parte di Isybank, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.