Conti correnti 2024, sarà l’anno tragico: l’hanno già detto I Quanti soldi ti toglieranno

Stiamo vivendo un periodo di grandi cambiamenti, che stanno impattando a livello di numerosissimi settori.

Il settore economico e finanziario è sicuramente uno di quelli maggiormente impattati da tali cambiamenti. Pensiamo ad esempio al grande passo in avanti che abbiamo assistito per quel che riguarda le principali modalità di pagamento.

Se infatti nel corso dei primi anni 2000 utilizzavamo essenzialmente in denaro in contanti per l’acquisto di qualsiasi bene o servizio presso gli esercizi commerciali, ad oggi la situazione è totalmente virata a favore invece dei sistemi di pagamento elettronici, garantiti dall’utilizzo rispettivamente delle carte di debito e delle carte di credito, eventualmente associate ad un conto corrente di riferimento.

Vento di cambiamenti

È proprio sui conti correnti che ci concentreremo oggi, dal momento che il 2024 sarà un anno tragico per milioni e milioni di correntisti in tutta Italia: scopriamo insieme di che cosa si tratta. Gli analisti hanno infatti recentemente condotto delle previsioni negative per il 2024: l’inflazione infatti non accenna a fermarsi, e chiaramente una delle prime vittime in questo senso sono i conti correnti. È infatti proprio l’inflazione a erodere i conti correnti, che perdono progressivamente di valore con il passare del tempo. Per fare un esempio, il costo di un determinato prodotto nel 2020 (appena 3 anni fa, per intenderci) ad oggi è raddoppiato o triplicato, e sarà dunque necessaria una somma maggiore per l’acquisto dello stesso prodotto.

A questo si è aggiunta poi la crisi energetica, che come sappiamo a seguito dei conflitti in Ucraina ha portato ad un aumento clamoroso del costo dell’energia in entrambe le sue forme, rispettivamente energia elettrica e gas metano. Questi ultimi aumenti in particolare hanno praticamente costretto le principali compagnie fornitrici ad aumentare di pari passo il costo delle bollette mensili dell’energia, creando non pochi disagi e difficoltà per tutte le persone che faticano ad arrivare alla fine del mese.

La situazione el futuro

I correntisti, alla luce di questo, si trovano a dover prelevare più denaro per fronteggiare queste spese che aumenteranno sempre di più nel corso del 2024 e del 2025, portando tra le altre cose a una drastica riduzione dei risparmi in banca. Questo comporterà anche degli eventi rallentamenti nel PIL: se infatti esso ha conosciuto una crescita dello 0.9% quest’anno, prevederà solo uno 0.8% per il prossimo anno.

Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti da parte delle principali banche italiane, che confidiamo non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.