Batteri, la nuova minaccia di una pandemia globale I Nessuno è in grado di bloccarli

Gli ultimi anni sono stati particolarmente difficili dal punto di vista sanitario, avendo dovuto fronteggiare in particolar modo una pandemia da SARS CoV-2 che ha decisamente impattato nelle vite di tutti noi.

Uno dei problemi fondamentali e significativi che stiamo vivendo consiste senz’ombra di dubbio nel fenomeno della antibiotico resistenza, dovuta all’eccessivo utilizzo degli antibiotici anche quando non necessari, che hanno portato all’insorgenza di veri e propri meccanismi di resistenza da parte dei batteri.

I batteri antibiotico-resistenti costituiscono un serio pericolo per la sanità mondiale, dal momento che si associano ad un alto rischio di mortalità, con milioni e milioni di decessi nel giro di pochissimi anni. In base agli studi condotti dai ricercatori di tutto il mondo, i batteri antibiotico-resistenti potrebbero rappresentare una delle principali cause di morte nel corso dei prossimi anni.

La situazione mondiale

Oltre a questo numerose polemiche sarebbero state mosse a favore delle compagnie farmaceutiche di tutto il mondo, che sono state oggetto di critica per non aver condotto sufficienti ricerche per la scoperta di nuovi farmaci, indirizzati all’eliminazione e alla neutralizzazione di questa specifica tipologia di batteri. Al momento la situazione non è di certo delle più ottimistiche: basti pensare che, allo stato attuale delle cose, sono 68 i principi attivi che sono attualmente in corso di studio a livello di tutto il mondo, con circa 292 progetti in fase preclinica (di sperimentazione, per valutare la reale efficacia del farmaco), in base a quanto riportato dall’Associazione tedesca per la ricerca.

Purtroppo questo non si rivela per nulla sufficiente, dal momento che l’antibiotico-resistenza cresce sempre di più di in anno in anno, diventando conseguentemente più vulnerabili a questa situazione a livello mondiale. Addentrandoci più nello specifico, un recente studio del 2022 condotto dalla rivista medico-scientifica The Lancet ha evidenziato che circa 5 milioni di persone in tutto il mondo sono morte o hanno comunque sofferto di patologie correlate al fenomeno dell’antibiotico-resistenza.

Uno sguardo al futuro

Al momento non è ancora chiaro se queste morti siano effettivamente riconducibili al patogeno o al fenomeno di antibiotico-resistenza in sé, e diversi studi si stanno focalizzando proprio su quest’ultima. Ad esser colpita maggiormente sarà la regione dell’Africa subsahariana occidentale, con ben 27.3 decessi ogni 100’000 abitanti.

Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti da parte degli scienziati di tutto il mondo in merito a questa nuova minaccia, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi a venire.