Open AI corre ai ripari: la madre di ChatGPT trova un escamotage per contrastare lo strapotere delle Intelligenze | “Così non schiacceranno l’Uomo”
Dopo le vicissitudini che hanno coinvolto il suo consiglio di amministrazione, in OpenAI arriva il team per il controllo. Questo tema legato allo sviluppo sostenibile dell’intelligenza artificiale è sempre più importante. Il pericolo è quello di creare qualcosa che può avere conseguenze estremamente negative sull’intera società umana: ecco costa sta accadendo.
Il cambiamento, per sua stessa natura, è continuo e fluido. Spesso si sente affermare che al giorno d’oggi le cose cambiano troppo in fretta, e che una volta si stava meglio rispetto ad oggi. In realtà, non c’è nulla di più sbagliato. La società umana e le persone cambiano, anno dopo anno, sia per motivi estrinseci che per motivi interiori. Dopotutto, la cultura umana non sarebbe stata quella che è oggi senza questo movimento costante.
Di certo, però, bisogna sottolineare che al giorno d’oggi l’incertezza sembra più elevata rispetto ad altri periodi temporali. Le tecnologie che abbiamo sviluppato, infatti, ci hanno portato a cambiare il nostro rapporto con la quotidianità in senso stretto. Come se non bastasse, in questi anni stiamo assistendo allo sviluppo di una tecnologia che può potenzialmente portare ad alcuni stravolgimenti davvero enormi: l’intelligenza artificiale.
Se ne parla già da tempo, e già le prime applicazioni dell’IA in vari settori si stanno vedendo in giro. Tutto è cominciato grazie alla startup di Sam Altman, OpenAI. Il percorso, però, ad oggi sembra tutt’altro che arrivato al culmine.
Il consiglio di sicurezza di OpenAI
Qualche tempo fa, la startup ha affrontato alcune vicende organizzative piuttosto curiose. Di punto in bianco, il CEO Sam Altman è stato dismesso dal suo consiglio di amministrazione con l’accusa di aver sviluppato questa tecnologia senza tener conto delle sue conseguenze. Dopo poche ore è arrivata la reintegrazione. Il primo risultato di questa querelle è quello della formazione di un team di esperti dedicati al tema della sicurezza.
Questo team sarà guidato dal professore del MIT di Boston Aleksander Madry, è avrà un ruolo cruciale nello sviluppo responsabile dell’IA. Ogni modello, infatti, verrà analizzato sotto quattro aspetti fondamentali: la capacità di diventare potenzialmente autonomo, la capacità di persuadere le persone, la capacità di creare virus informatici e la capacità di costruire armi atomiche, organismi e miscele chimiche. Dopo la valutazione, i risultati verranno riportati direttamente al CEO, in modo da evitare sviluppi potenzialmente catastrofici dell’intelligenza artificiale sulla società umana.