Easy Park, è allarme rosso: attacco hacker viola i sistemi e diffonde dati di tantissimi di utenti | Controlla subito il tuo account così
Easy Park, ormai, ha più di dieci anni ed è nata in Svezia; è nel 2013, però, che è stata lanciata, per la prima volta al mondo, in una città.
Ora, però, sono molte le città che sono servite da questa azienda. E, in Italia, può annoverare quasi 50 milioni di utenti all’anno. Pensate che, al suo arrivo nel nostro paese, esattamente dopo qualche anno, nel 2015, gli italiani erano ancora diffidenti verso questo servizio alternativo di pagamento dei parcheggi. Infatti, si annoveravano solo 600 mila utenti.
Mentre, i pagamenti superavano di poco il milione. In pochissimo tempo, però, possiamo dire che ne abbia fatta di strada. Ed anche gli italiani, come i loro concittadini europei, hanno deciso di sposare questo progetto. Ed i numeri avallano questa considerazione. Basti pensare che da un milioni di transazioni si è passati a ben 50 milioni all’anno. Si tratta di numeri praticamente stratosferici.
Per utilizzare il servizio basta scaricare ed installare l’applicazione dedicata del servizio sul proprio device, Android o iOS che esso sia. Fatto ciò, dovrete creare il vostro account, inserendo i vostri dati ed il vostro metodo di pagamento predefinito. Quest’ultimo potrà variare nel corso del tempo. Una volta arrivati all’interno dell’area di sosta a pagamento, quella con le strisce blu, potrete iniziare la transazione.
La commissione di Easy Park ammonta a 0,29 euro.oer ogni sosta. Nonostante ciò, però, è davvero molto conveniente dato che potrete decidere di impostare anche soste brevi. Inoltre, potrete anche aumentare il tempo di sosta direttamente dalla vostra applicazione. Infine, nel caso in cui doveste arrivare tempo prima alla vostra auto rispetto a quanto indicato in App, potrete terminare la sosta e non pagherete la cifra eccedente. Purtroppo, però, Easy Park, proprio i. Questo periodo di festività ha subito un attacco informatico ed i dati di tutti sono stati rubati.
Dati dei clienti Easy Park nelle mani degli hacker: a comunicarlo è stata la stessa azienda.
Ebbene sì, è davvero una triste notizie quella che Easy Park Group ha dovuto dare, proprio in questi giorni a cavallo tra il Natale ed il Capodanno a tutti i suoi utenti. In un messaggio è stato riassunto tutto l’accaduto. Si comunicava, infatti, che, a causa di un attacco informatico ai suoi server, i dati degli utenti sono stati trafugati dai criminali.
E tra questi ci sono i nomi ed i cognomi degli utenti, i loro indirizzi mail ed i loro contatti telefonici. Ma non è finita affatto qui. Si, perché, ad oggi, i criminali informati che sono i protagonisti della vicenda, hanno a disposizione anche gli indirizzi di residenza e domicilio di tutti coloro che hanno aperto un account per il servizio di pagamento dei parcheggi più utilizzato in Europa.
E, infine, c’è, purtroppo, anche altro. Si, perché gli hacker sono in possesso anche delle.prime cifre di tutte le carte utilizzate per il pagamento. Dal canto suo, però, Easy Park tranquillizza tutti, sostenendo che non sarà possibile, per gli hacker, risalire ai numeri restanti delle carte utilizzate dai suoi utenti. Nessuno potrà usufruirne, dilapidando i risparmi custoditi al loro interno.